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Barbara figlia ingrata: "Papà, mi piace Renzi. La Carfagna? Smetta di lagnarsi"

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L'erede di Berlusconi: "Mi sentirei rappresentata dal sindaco di Firenze. Sono triste per gli scandali"

Andrea Tempestini
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"Sono vicende che mi hanno amareggiato. Faccio fatica a rispondere serenamente. Vorrei che una lettrice provasse a mettersi nei miei panni. È ovvio che non sono d'accordo con un certo tipo di condotta, ma devo anche credere alle verità di mio padre". IL DISAGIO PER LE ILLAZIONI - Barbara Berlusconi, in una intervista a Vanity Fair, affronta anche il disagio che da figlia prova nel vedere il padre al centro di illazioni su presunti scandali a luci rosse. La figlia del Presidente del Consiglio si dice convinta che, però, giudizio politico sul padre e valutazioni sulla sua vita privata, debbano restare ben distinti. "HA FATTO MOLTO BENE PER IL PAESE" - "Non ho la sfera di cristallo", dice sul futuro politico del Premier, ma "penso che quelle che mio padre chiama pubblicamente debolezze abbiano inciso sulla sua vita privata, ma anche sulla vita politica". E "il mio dispiacere a volte diventa più forte perché non credo che Silvio Berlusconi premier meriti certi trattamenti. Ha fatto molto e bene per il Paese, si è speso con passione, con orgoglio, e ha conquistato importanti obiettivi. Ma molto si sarebbe potuto evitare se non avesse trascurato l`idea che tutti siamo vulnerabili. E che certi comportamenti possono rendere le cose inutilmente più fragili". In ogni caso, però, "sarebbe ingiusto se della sua straordinaria vita politica si ricordasse solo questa stagione". BATOSTA SULLA CARFAGNA - Barbara Berlusconi non dimentica di punzecchiare Mara Carfagna, il ministro per le Pari opportunità, che recentemente ha minacciato di fuoriuscire dall'esecutivo per schierarsi con Bocchino e la pattuglia futurista.  "La cosa più grave è che Mara Carfagna trovi il coraggio di lagnarsi. A volte bisogna avere il pudore di tacere. Se si sente discriminata lei, che dai Telegatti è diventata ministro, la cosa assume dimensioni ancora più grottesche". Il duro attacco di Barbara Berlusconi è a "certe" candidature politiche nel partito del padre, già criticate dalla madre Veronica Lario che parlò di "ciarpame senza pudore". "Vedere certe signorine girare in auto blu non fa bene all'immagine del Paese, perchè davvero si fatica a coglierne i meriti", ha commentato la figlia del presidente del Consiglio, in un'intervista a Vanity Fair. "Non dimentichiamoci neanche che sono gli italiani che le hanno votate - ha, però, aggiunto - La democrazia propone delle scelte, poi si chiede il consenso. E non mi pare che Berlusconi abbia un problema di consenso. Certo, non voglio eludere così il problema, credo che siano state fatte valutazioni superficiali, e che queste abbiano sminuito la classe politica nel suo complesso". L'APPREZZAMENTO PER RENZI - La figlia del Premier, invece, esprime parole di apprezzamento per il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, papabile nuovo leader del Partito Democratico. "Mi è sembrata una persona che vuole davvero cambiare le cose",  commenta Barbara. "Da lui mi sentirei rappresentata. Credo che ad avvicinarci non siano le idee politiche ma la stessa cultura generazionale".

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