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Wikipedia resta libera: raccolta fondi record

Funziona l'appello del fondatore: ancora per un anno niente pubblicità. Rastrellati 16 milioni di dollari

Andrea Tempestini
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Obiettivo raggiunto per Wikipedia, la più grande enciclopedia libera di Internet, che resterà libera per un altro anno grazie alla sottoscrizione tra i lettori: a pochi giorni dal decimo anniversario dalla fondazione, la creatura di Jimmy Wales (nella fotografia) ha raggiunto e superato il traget della raccolta fondi di 16 milioni di dollari che le permetterà di non dover raccogliere pubblicità almeno per un altro anno. 500 MILA PERSONE IN 140 PAESI - "È la prova dello spirito alla base di Wikipedia", ha dichiarato Wales. La raccolta fondi è stata la più grande della storia decennale dell'enciclopedia: 500 mila persone in 140 paesi hanno contribuito in appena 50 giorni. L'annuncio è stato dato dalla Wikimedia Foundation, l'organizzazione no profit che gestisce Wikipedia e i progetti collegati. "LA PUBBLICITA' NON CI APPARTIENE" - In pieno panico sul futuro dell'editoria in un mondo che non vuole pagare per l'informazione, Wikipedia aveva lanciato la sottoscrizione a metà novembre: "La pubblicità e il business non sono il diavolo, ma sono concetti che non ci appartengono. Noi siamo come una biblioteca o un parco pubblico", aveva spiegato Wales la cui foto, in apertura di ogni pagina dell'enciclopedia online, ha contribuito a convincere i lettori. È scattata così una delle più veloci raccolte di fondi della storia. "Wikipedia è l'unico grande sito della top ten su Internet che resta priva di pubblicità grazie principalmente ai suoi utenti", ha detto la direttrice esecutiva di Wikimedia Sue Gardner annunciando che gli "striscionì in apertura di pagina saranno sostituiti da altri che ringraziano la comunità globale e invitano i 400 milioni di utenti a diventare volontari". RACCOLTA RECORD - La raccolta fondi avviene ogni anno ma nel 2009 avevano contribuito a Wikipedia in 230 mila mentre stavolta oltre mezzo milione di persone hanno investito una media di 22 dollari a testa. L'annuncio di Wikimedia coincide con un altro proclama sul web secondo cui Facebook continua a dimostrare il successo di un altro modello di profitti online: la pubblicità. Goldman Sachs investirà 450 milioni di dollari sul social network dando al sito web di Mark Zuckenberg, che nel 2010 è stato il più visitato della rete, una valutazione di mercato teorica di 50 miliardi di dollari.

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