Pavia: famiglia sterminata per una fuga di gas

domenico d'alessandro

Quattro persone, di cui due bambini, sono morti per le esalazioni di monossido di carbonio in un'abitazione di Landriano, vicino Pavia. Secondo le prime informazioni apprese dai vigili del fuoco, accorsi sul luogo insieme a medici e forze dell'ordine, si tratterebbe di un intero nucleo familiare di origine egiziana. La morte potrebbe risalire a qualche giorno fa, fanno sapere dall'Areu (l'Azienda regionale emergenza urgenza). CADAVERI SCOPERTI DAI VICINI - Sarebbero stati i vicini ad allertare il 118 poichè da almeno tre giorni non vedevano nessuno uscire da quell'appartamento, situato in via Cirano (nella foto, tratta da Google Maps). Questi, entrati in casa dopo aver sfondato la porta d'ingresso, avrebbero scoperto i quattro cadaveri riversi sul pavimento. La prima ipotesi è che la fuga di monossido sia stata causata da una caldaia difettosa. La madre 24enne era incinta di sette mesi, il padre - di 35 anni - era muratore in un'azienda locale, mentre i due bambini avevavo tre e quattro anni. La famiglia era in Italia regolarmente.