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Ridateci il terrorista Cesare Battisti Scrivete e fate sentire la vostra voce

Libero raccoglie le lettere degli italiani indignati dalla mancata estradizione dal Brasile. Facciamoci sentire

Andrea Tempestini
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Il Brasile non ha concesso l'estradizione di Cesare Battisti, il terrorista rosso condannato all'ergastolo per aver partecipato a quattro omicidi. Libero continua a raccogliere l'indignazione dei lettore che indignati dallo schiaffo che il nostro Paese ha dovuto subire. Fate sentire la vostra voce, scrivete a [email protected]. Pubblicheremo le vostre lettere. Sicuramente è legittimo desiderare che un condannato a quattro ergastoli sconti la pena per tutte le brutture che ha commesso… ma siamo sicuri che dopo alcuni anni non lo troviamo a tenere conferenze in qualche ateneo circondato da pseudo intellettuali adoranti? Scusate lo sfogo, ma l'Italia è un paese strano… Nico   Che ce lo restituiscano, facciamolo tornare su un drone e vediamo se è davvero così fortunato !  Marisa Aldrovandi   Che vergogna la signora Bruni (miliardaria) che vuol fare la comunista da salotto, perché non va a trovare il figlio di Torreggiani e spiegare a lui che battisti è una brava persona, non lo vogliamo morto ma in gabbia come un animale si. Paolo Zanolli E' vergognoso che chi delinque l'abbia sempre vinta rosanna gaggia. Rosanna Pasqualucci Mi unisco alla richiesta di estradizione di Cesare Battisti dal Brasile. Luciana Bianco De Cartis Quanto mi ha amareggiato la decisione del "Ex Presidente tuttora fantoccio" Lula ! E quanto si deve vergognare la "diciamo" signora Bruni !!! Si e' vero, c'e' il rischio che un assassino come Battisti finisca per essere santificato dai beceri comunisti una volta in Italia e magari finisca con il rilasciare interviste e pontificare su tutto ... ma il piacere di vederlo in carcere qui da noi ..... non ha prezzo !!!! Alessandro Giannubilo Sono combattuta. Se da una parte inorridisco all'idea di dover contribuire anche per infinitesima parte al mantenimento di un tal soggetto nelle nostre carceri, dall'altra penso a quanto sia negativo il messaggio che la mancata estradizione di Battisti rilancia in tutto il mondo. Lasciarlo in Brasile è un po' come scrivere su tutti i muri che si può delinquere e, indossando la falsa maglia ideologica, rimanere impuniti; si può persaverare nella propria malafede, beffandosi delle vittime, dei loro parenti, delle persone perbene e al contempo diventare una star internazionale; scrivere libri e firmare autografi, frequentare circoli elitari, condurre la propria vita con totale noncuranza, rimanere indifferenti al male procurato, atteggiarsi ad intellettuale con insopportabile spocchia. Vogliamo  nsegnare alla gente a vivere così? Roberta Non ci sono dubbi, lo vogliamo e ce lo devono dare per metterlo in galera. E poi? con le nostre leggi, con i nostri magistrati di sorveglianza ed assistenti sociali, con i nostri sinistri che fanno finta di niente, con i fiancheggiatori in parlamento e fuori il parlamento quanto rimarra battisti chiuso in carcere? Al solo pensiero mi cascano le braccia. In ogni caso, lo ripeto, insistiamo per averlo solo per un senso di giustizia per persone cui ha fatto del male. Corallo37 Condivido la necessità che Battisti sia restituito all'Italia. Andrea Panajia Battisti è un assassino abbietto e deve scontare la sua pena nel Paese che ha insanguinato con le sue mani. In mancanza, purtroppo, di una pena ben più esemplare, appropriata e soprattutto definitiva, deve finire i suoi giorni in un carcere italiano. E niente furbate “umanitarie” tipo buona condotta, permessi premio, salute cagionevole e simili. Non li tollereremmo. Claudio Bruschi Rideteci Battisti....e' scandaloso che un paese civile come il Brasile non si renda conto che il Battisti ,gia' condannato per gli atti di terrorismo che ha compiuto in Italia,debba essere restituito all'Italia,comportandosi di coseguenza barbaramente come lui..... Andrea Spettoli Chi delinque è sempre più fortunato delle persone oneste!!!!!! Vergogna!!! Rosanna Gaggia Siamo tutti animalisti! nessuno vuole Battisti morto, povera bestia! Ma in gabbia si. G.Ravasini E' con grande speranza nella giustizia, e per rispetto delle persone lese, che chiedo al Governo Brasiliano l' estradizione di Battisti perche' sconti la pena dell' ergastolo in Italia. Se la giustizia e' tale per tutti non puo' un assassino vivere da turista in un paese straniero alla faccia di tutti. Marzia Sandro Deve torare e scontare! G. Casu Anche se a malincuore dico: RIDATECI BATTISTI. Non fa piacere desiderare la presenza in Italia di un maledetto assassino terrorista, però deve andare in galera e scontare la sua pena. E' una necessità dovuta ai familiari delle sue vittime ed al rispetto della legge. Cesare Berrini Ridateci Battisti, vero delinquente e...riducete lo stipendio a tutti i calciatori brasiliani in attività in italia!! Aldo Pansera Ma siamo seri, lasciamogli Battisti e ringraziamoli. Non bastano gli esempi della Baraldini, Sofri e tantissimi altri? Vogliamo dare ai parenti delle vittime ancora altri e più grossi dispiaceri? Ricordatevi che il Brasile è un grande paese e prima o poi l'assassino Battisti pagherà il conto. Da noi sono già tutti pronti a redimerlo e santificarlo. Manlio Botto Mi associo alla campagna per l'estradizione dell'assassino comunista Battisti e contro il governo fantoccio del Brasile. Giorgio Bonaiuti Grosseto Inutile dire che il Brasile ha fatto una figura da repubblica delle banane. Peggio ancora la Francia. Povera Francia che pena che fa, una delle nazioni che hanno contribuito all'emancipazione dell'umanità ritrovarsi con una presidente ballerina italiana. Com'è caduta in basso, che  ispiacere per il popolo francese. Federica Biagioni Follonica Gentile Direttore, Penso che il miglior modo di boicottare il Brasile, stato che dà ospitalità a terroristi, assassini e spregevoli criminali come Battisti, sia spedire indietro le migliaia di trans amici di Marrazzo e sabotare il turismo sessuale su cui si fonda l'economia di quel paese. Mi sembra però che anche la Francia esca molto, molto male da questa vicenda: la Bruni aveva dichiarato al "David Letterman Show" di avere ripudiato la cittadinanza italiana dopo il matrimonio, snobbando in modo odioso il nostro paese, salvo poi negare tutto nella trasmissione di Fabio Fazio, che non l'ha sbugiardata perché non capisce niente; ora la Bruni torna alla carica, ammettendo il suo interessamento personale in favore di Battisti presso Lula, in presenza di Berardi e del segretario di Sarkozy, salvo poi rilasciare dichiarazioni ufficiali e negare tutto, in un succedersi di bugie patologiche e smentite tardive. Mi pare che Sarkozy abbia un bel problema, e a lui rivolgo tre semplici domande: 1) La Francia protegge i terroristi, sì o no? 2) La Francia è intervenuta con Lula per impedire l'estradizione di Battisti, sì o no? 3) All'Eliseo comanda Sarkozy o Carla Bruni? Spero che Sarkozy o un suo incaricato d'ambasciata mi risponda, perché ho prenotato diverse settimane di vacanza in Francia per la prossima estate, ma sono ancora in tempo per cancellare. Cordiali saluti. Dott. Roberto Portioli Furono i più grandi giuristi della storia, gli antichi romani, a sentenziare che "pacta sunt servanda": solo un sindacalista marxista-comunista come Lula poteva ignorarlo! Aspettarsi l'applicazione dei trattati internazionali da uno come Lula un'utopia, la giustizia dai comunisti una pia illusione!!! Gianfranco Merelli È umanamente inconcepibile sapere che un ASSASSINO come Battisti debba stare a piede libero o, almeno per ora, scampare all'ergastolo. Brasiliani, qui si tratta di un assassino, non di uno scippatore, dovete darci una mano a convincere la Vostra Giustizia a fare GIUSTIZIA. Ridateci Battisti! Marcello dalla Germania Alla notizia che il Presidente brasiliano Lula ci aveva negata l'estradizione del terrorista assassino Cesare Battisti anch'io, come penso la stragrande maggioranza degli italiani, ho sentito il bisogno di urlare a squarciagola: A RIDATECE ER CESARE! Ma poi, pensandoci meglio, siamo proprio sicuri che riaverlo da noi sia un bene? Non è che dopo un paio di annetti trascorsi nelle nostre galere, coccolato e intervistato da certa stampa e portato spesso alla ribalta di opinion show da dove può pontificare all'infinito come una diva strapagata, ce lo troviamo libero per buona condotta o perché si è fatto venire un tempestivo mal di pancia? E non sarà che dopo qualche mese ancora ce lo ritroviamo in qualche lista elettorale e, a tempo debito, anche in Parlamento? Dite che tutto ciò sarebbe impossibile in un paese civile come il nostro? Mah, ci credo poco, basta leggere ciò che succede quasi ogni giorno. Per conto mio, è meglio che quel terrorista assassino e vigliacco rimanga dov'è, ma in galera, perbacco! Emilio Drago È veramente inconcepibile che il presidente di uno stato democratico come Luiz Lula da Silva, davanti al mondo, scagioni e protegga un criminale comune, come cesare battisti, macchiatosi di quattro spietati omicidi. È ora che il signor Battisti saldi il suo conto con la giustizia italiana. Sono certo che il popolo brasiliano non vorrà condividere questa vergogna. Diego Dalla Giacoma Alla cortese attenzione della Redazione. Sento moltissimi telegiornali, Giapponesi, francesi, tedeschi, ed asiatici in genere. Mi sembra di aver capito che il "Compagno" Lula abbia avuto in passato anche un passaporto italiano oppure una specie di aiuto, di protezione, proprio dall' Italia. Potrebbe essere un bello scoop con riferimento alla riconoscenza. Ovviamente non garantisco niente, tutto da controllare. Tanti anni fa c' era una bella battuta sui compagni: "Che differenza c'è tra i Brigatisti Rossi ed i compagni?" .... "La differenza è che i Brigatisti almeno, a volte, si pentono ...".  Inoltre quel sorrisetto che Battisti esibisce continuamente, da primo della classe o, peggio, da raccomandato. Proprio insopportabile, mi ricorda quel sorrisetto saputello alla Dandini quella super stagionata antidonna della televisione. Ride, ride, ma che avrà da ridere, tranne lo stipendio, lo sa solo lei. A prescindere dal sorrisetto bisogna dire che Battisti ha proprio una bella faccia da delinquente. Del resto il Lombroso è superfluo, con una faccia come quella. Buon lavoro, G. Pacini Aderisco all'iniziativa. Rispettiamo le vittime del terrorismo. Marco Scevola Non ridateci Battisti! Nelle nostre galere costerebbe ai contribuenti un migliaio di euro al giorno. Dopo un paio d' anni (se gli va male) gli verrebbe diagnosticata una malattia rara: la "gaolphobia", per esempio, che qualcuno dichiarerebbe incompatibile con la detenzione, e  gli verrebbero concessi i domiciliari.  Sappiamo bene come andrebbe a finire: buona condotta e, poco dopo, libero e con tanto di pensione...in Italia...alla faccia delle vittime! Dante Gardellin El Companero Lula, amico e frequentatore dei companeros Fidel, Chaves e del cocainomane Morales, non poteva non agire coerentemente col proprio cromosoma a "falce e martello". Peraltro, coerentemente col medesimo cromosoma, la "dottrina" dell'austero socialista Mitterand aveva permesso a centinaia di delinquenti rigorosamente companeros di vivere tranquillamente in Francia per decenni (Tony Negri and Co.). Tale cromosoma, seppur in fase ampiamente recessiva, affligge purtroppo una moltitudine di nostri connazionali dopo 150 anni dalla muerte di Carl Marx. Mauro Bonardi Brasile, vergogna. fate rientrare immediatamente battisti in Italia perchè sconti la pena. Giorgio Tabasso Carissimo e stimatissimo Maurizio, mi spiace ma, anche se ne comprendo le ragioni e lo sdegno, sono in contrasto con di coloro, moltissimi, che reclamano l'estradizione di questo infame assassino. Forse sbaglio, ma sappiamo come vanno certe cose da noi, giustizia (volutamente con la minuscola) politicizzata, governi codardi e lobby di intellettuali alleati con l'informazione manderebbero libero Battisti entro qualche anno di agiato carcere, tipo Sofri per intenderci. E come lui ci farebbe pure la morale con gli articoli su repubblica e corrierone...  Abbiamo dimenticato poi con quali onori fu accolta a Ciampino, nientemeno che dal guardasigilli con auto blu e scorta, la terrorista omicida Baraldini qualche anno fa? Sicuramente questa adesso se la spasserà magari con un generoso contratto di consulenza per qualche amministrazione pubblica.......Vogliamo che questo animale segua la stessa magnifica sorte e progressiva? Battisti se ne stia in Brasile e ci risparmi la sua oscena, rivoltante vista. Il governo si adoperi piuttosto affinchè non metta mai più piede in Italia. Michele Basile Nobile,legittima e sacrosanta iniziativa diretta a muovere le coscienze di quegli italiani che fingono di non conoscere o tentano disperatamente di legittimare il pentimento(?)di questo terrorista pluriomicida!si all'estradizione,il Brasile deve ridarcelo. Stefano Cacciotti Dobbiamo comunque sottolineare che Cesare Battisti NON è un terrorista, ma un qualunque ASSASSINO delinquente. S.S. Anche ieri sera ad una cena, mi sono trovato di fronte a persone di sinistra che sostenevano che: "preoccuparsi di Battisti con i problemi che ha l'Italia a cominciare da Berlusconi è una buffonata". Questo atteggiamento non solo nega giustizia ai morti di questo assassino ma contribuisce a discreditare il nostro Paese all'estero. Vigliacchi due volte. Lodovico Borges Gentile Direttore, Le invio il testo della richiesta che abbiamo fatto al sindaco del Comune di S. Mauro Pascoli-FC. Mi permetto, però, di dissentire dalla richiesta di estradizione: piuttosto che riprendercelo in Italia e mantenerlo in carceri super lussuose e con tutti gli agi con una condanna all'ergastolo che tutti sappiamo non sconterà mai ed avere la possibilità di scrivere libri in carcere e fare contratti milionari per poi lasciarlo uscire dopo appena 5 o 7 anni (vedi la Baraldini, Maso, Erica e Omar di Novi Ligure, Rom che hanno ucciso ragazzi, mafiosi che hanno ucciso decine di persone...) , io chiederei ai brasiliani di tenerselo loro. Sono convinto che al delinquente Battisti farebbe molto meglio scontare 20 o 30 anni di galera nelle carceri brasiliane... Dicono che là i detenuti fan la vita da detenuti e gli assassini son quelli che stan peggio. E poi, ogni tanto, c'è qualche rivolta e ci scappa anche qualche morto: e allora, sperare nella Provvidenza sarebbe peccato? Distinti saluti e buon anno. Gianni Ottaviani   Personlmente non sono entusiasta di mantenere il sig. Battisti fino alla fine dei suoi giorni, anche perchè vi è il rischio che con tutti gli azzeccagarbugli italici, gli psicologi e le leggi ultra buoniste che abbiamo potremo vederlo in giro abbastanza presto. In questi casi certi personaggi andrebbero sottoposti al trattamento riservato ai criminali nazisti da parte degli israeliani. ( mossad docet ). G. Folli Gentili Signori, Cesare Battisti deve tornare in Italia: é un terrorista che é stato condannato per quattro omicidi. Se avete una coscienza, sapete qual é la cosa giusta da fare. Battisti non corre nessun rischio in Italia, se non quello di scontare la dovuta pena in carcere. In più, che senso ha mettere a rischio le relazioni diplomatiche tra Italia e Brasile? State creando un problema dove non ce n'é uno: Battisti é un terrorista e merita di andare in prigione!!! Grazie per la vostra attenzione, Francesca Vigliani Di vigliacchi e assassini che girano liberi in italia ce ne sono gia' troppi. Alcuni scrivono tranquilli in pomposi e furbetti giornali 'di sinistra'. una persona cosi' puo' avere solo tutto il nostro disprezzo. Lasciatelo li' e mandiamoci anche tutti quelli che l'hanno appoggiato. O mandiamoli magari a Saint Moritz... E. Lanac A tutti coloro che proteggono il criminale Battisti vorrei ricordare che la "Vita" opera rispettando certi equilibri e inevitabilmente: "ciò che fai e hai fatto viene sempre reso". Chi protegge e difende i crimini di Cesare Battisti è un "mediocre". Anna Maria Innocenzi Ill.mo Direttore, la presente per manifestare tutto il mio sdegno e il mio disappunto in merito alla ingiustificata "protezione" offerta dal Brasile al sanguinario delinquente Cesare Battisti. In qualita' di Cittadino Italiano chiedo al mio Premier Cav. Berlusconi e/o a chi di competenza per assicurare alla giustizia italiana- senza ulteriore ritardo- il pluri omicida e pluri ergastolano sig. Battisti. Nel confidare in una politica piu' giusta e al contempo in una giustizia meno politicizzata, in vista di una celere soluzione all'incidente diplomatico di cui trattasi, auspico immediata e dedinitiva estradizione del sig. Battisti nelle patrie galere italiane. Tanto dovevo. W la giustizia! W la libertà! Fabio Pizzo Considerato che è stato presentato, dall'Italia al competente organo brasiliano, il ricorso contro la mancata (per ora) estradizione dell'ergastolano fuggiasco Cesare Battisti, per ora (e solo per ora) reputo di sospendere momentaneamente (e solo momentaneamente) questa mia civile forma di manifestazione di dissenso verso una decisione che, sebbene presa nel pieno diritto e nella piena autonomia riconosciuti all'ex presidente brasiliano Lula, resta una espressione di potere indegna e aberrante, sia per chi l'ha adottata sia per chi, in silenzio, l'ha avallata e/o (comunque) accondiscesa. Colgo l'occasione per ringraziare il quotidiano Libero, unico ad aver dato voce alla mia voce e, contestualmente, complimentarmi con la rappresentanza brasiliana nel nostro Paese per non aver avuto nemmeno la cortesia di confermare la ricezione delle mie e-mail. Ribadisco: ciascuno tragga le proprie conclusioni. Felice, degno e (sempre più) orgoglioso di essere italiano (non altrettanto di essere europeo). Paolo Tognetti Ridateci Battisti. Lo mettiamo in galera e buttiamo la chiave. Antonio Zaneboni Amici italiani, io sono brasiliano e non so se quello che ho scritto in italiano è corretto, ma spero che questa email da tradurre. Il popolo brasiliano è deluso e arrabbiato con Pres. Lula se Battisti. Se lui è stato condannato in tutti i casi in Italia, non a noi giudicare la decisione italiani. Non dimenticate che il presidente Lula e tutta la sua famiglia aveva la cittadinanza italiana. Non e'caso a revocare questo atto? Resta qui la mia proposta. Il popolo brasiliano è con gli italiani in questo caso, e voglio vedere questa folla di distanza dal nostro paese. Abbracci da ribelle brasiliano. Claudio Henrique Come si fa a dare asilo politico ad un pluri-assassino? A considerarlo un semplice immigrato e violare la legge, gli accordi internazionali e la morale comune? Questa cari miei è la sinistra! E' inutile che ora gli esponenti dl PD del IDV e tutti gli altri ipocriti, che sotto sotto sono soddisfatti della non estradizione di Battisti, fanno finta di fare appello al buon senso di Lula, prima, e di Rousseff, poi. Noi non gli crediamo, mentre facciamo appello al nostro unico e vero Presidente Silvio Berlusconi affinchè con il suo "savoir-fair" da buon diplomatico e uomo carismatico quale è, riesca a riportare Battisti in Italia. Paola Carrarini Da cittadino italiano sono indignato per il comportamento tenuto dal Brasile sul caso Battisti, boicottiamo il Brasile! Giovanni Rapetti Sono schifata dalla mancata estradizione di Batttista, se fosse stato un terrorista nero sarebbe scoppiata la 3' Guerra Mondiale!! VERGOGNA! Cristina Rapetti E' una VERGOGNA ed ancora una volta questa sinistra dimostra quello che è (o quello che non è).In ogni caso un modo ci sarebbe per far tornare questo assassino in Patria: spifferare che avrebbe delle rivelazioni da fare su Berlusconi. Come minimo in giorno dopo sarebbe ad annozero con schiere di angeli osannanti. Pietro Chiaramarini Oltre che cercare di portare nelle patrie galere Italiane Battisti per le solite vie legali (e vi lascio immaginare la lungaggine) scriverei una lettera al Comitato Olimpico dicendo che; se a sei mesi dall'inizio delle Olimpiadi Brasiliane Battisti non sara' rilasciato alla giustizia Italiane la stessa non partecipera' ai giochi cercando di coinvolgere altri paesi. Vedrete che bella pressione a livello planetario a Lula e compagni. Ne parlerebbero tutti I giornali e I'll Brasile sara' sovrano ma si tenga I suoi viados e ci dia I nostri assassini gia' sentenziati. Sono loro che si oppongono alla nostra sovranità. Enrico Furgada Dobbiamo adoperarci con ogni mezzo ed in ogni sede competente affinchè ci venga restituito quell'assassino di Cesare Battisti.Lo dobbiamo alle vittime e ai loro cari. Mario Marchetti E' una vergogna. Una stramaledetta vergogna. Mariano Cadelano Battisti è un CRIMINALE e deve pagare. La gente non capisce il comportamento di Lula e alcuni, i soliti “alcuni” ritengono che sia colpa dell'attuale governo. Il perché della decisione di Lula è radicato  nella cultura dell'ex presidenta brasiliano. Lula è parte integrante di un progetto criminale che prende il nome di A.L.B.A. (Alianza Bolivariana para América Latina y el Caribe). Progetto al quale partecipano i vari Castro, Chavez, Evo Morales, Ortega e altri personaggi noti, che in nome del socialismo, in nome della lotta alla povertà etc, si arrichiscono col traffico di droga, sfruttando i propri popoli, crescendoli nella fame e nelle menzogne. Lula ha voluta lasciare le luci della ribalta (anche se le mani in pasta continuerà ad averle nelle quinte),  premiando un criminale che si professa rifugiato politico di sinistra, un “valoroso” militante dei Proletari Armati per il Comunismo e trasformarlo in un rivoluzionario che merita la libertà. Lo sappiamo tutti Battisti è un criminale bastardo codardo e niente più. Non dobbiamo permettere che Lula l'abbia vinta, non dobbiamo permettere che Battisti non paghi per quello che ha fatto. In un paese con gli ideali per il quale lui dice di essersi battuto lui oggi sarebbe già stato passato per il cappio Pierluca Zanetti Il terrorista comunista Battisti deve tornare in Italia, ma non accolto come un martire come fece il ministro comunista Diliberto con la terrorista comunista Baraldini estradata dagli USA. E spero proprio che i nostri magistrati, non lo rimandino libero dopo qualche anno, con la scusa che si è redento, ma che buttino la chiave della sua cella. Mauro Capra E' sconcertante e sconfortante l'atteggiamento del popolo  ,della stampa e della magistratura brasiliani. Spero che "capiscano" che il compagno Lula ha dato ospitalità al pluri-assassino compagno Battisti e si ravvedano.. Ecco, nel 2010, assistere a questi scempi giuridici ed umani é veramente deprimente.Il comunismo é cambiato dove é al potere ,perchè la loro filosofia é risultata fallimentare ovunque nel mondo, ma i comunisti non cambieranno mai! Lula ne é la prova. Gianfranco Napolitano Rivogliamo indietro l'assassino Battisti per poter poter chiudere la cella e buttare via le chiavi e che possa marcire in galera, il Brasile deve vergognarsi !! Invito tutto il popolo Italiano a boicottare in qualunque maniera quel paese di sottosviluppati e comunisti !!! Stefano Della Scala Ce lo devono consegnare ha da scontare l'ergastolo,i suoi stessi compagni terroristi rossi non ne parlavano bene...secondo me è un assassino che ha furbamente usato una copertura politica(che pure aveva) per ottenere una sorta di immunità. Su Carla Bruni non ne ho mai avuto una buona opinione non mi stupirei di una sua ingerenza visto l'intervento che ha già fatto in favore della terrorista Marina Petrella. Sono rimasto colpito da ciò che ha affermato l'associazione antigone ha sostanzialmente detto ,da quanto ho capito, che le nostre carceri sono troppo brutte per Battisti e perchè in Brasile non hanno più l'ergastolo. Portiamolo nelle patrie galere e facciamo scontare a quell'assassino di battisti gli ergastoli che deve fare!!!! Luca E' vergognoso, indecoroso, indegno, crudele nei confronti delle vittime... Premesso che non vorrei mai rivedere in Italia il brutto ceffo di Battisti, è giusto che l'Italia faccia quanto in suo potere per riportarlo qua e schiaffarlo in galera, come logico per uno che ha commesso certi crimini. Franco Baldi Il criminale torni nelle patrie galere. Firmato Paolo Facciotto Un paese civile non può dare ospitalità ad un delinquente. Sono certo che il popolo brasiliano la pensa come me. Giovanni Ruzzier Brasiliani ridateci Battisti; italiani confiscate a Battisti ogni centesimo e datelo ai missionari che operano nelle favelas brasiliane:staranno un po' meglio!!!! Marisa Aldrovandi Credo che sia giusto riportare l'assassino Cesare Battisti in Italia e che sconti nelle patrie galere i suoi errori (anche se avendo la mia eta' spero almeno che ne scontera' una parte dei 4 ergastoli attribuiti ma sinceramente ci credo poco). Sono amareggiato e deluso perche' prevedo che i Parenti non avranno Giustizia ed ancora una volta prevarranno gli interessi di Bottega a quelli della Giustizia . Franco Menici I brasiliani e il sig. Lula, se vogliono, si tengano pure Battisti, come noi purtroppo ci teniamo molti delinquenti di altri paesi e buon pro gli faccia. Ugo Doci Ma i famosi accordi economici e militari tra Italia e Brasile devono preoccupare solo gli Italiani e non i Brasiliani? Vincenzo Chiaro I brasiliani motivano la mancata restituzione di Battisti per le violenze che potrebbe subire in Italia. Nessuno ricorda che in Brasile sotto il governo Lula ci sono stati 2600 desaparecidos, contro i 96 della precedente giunta militare, fonte del giornale nazionale O Globo.E che a Cannes tre anni fa e' stato premiato un film brasiliano sulle atrocita' della polizia e delle carceri brasiliane. Tommaso Rando Caro Direttore dopo il caso Battisti, che dire di nuovo sulla ributtante doppiezza dei soliti "illuminati"? Come  iustamente ribadisce il Cav, da qualsiasi Paese del mondo provengano, sono e rimarranno in eterno tristemente guali a se stessi: così prevedibilmente vacui, faziosi, ipocriti, maligni e sempre più rimbecilliti nella superbia della loro autoreferenziale "superiorità intellettuale".Del resto, non avendo altro principio (pseudo)morale che la difesa a prescinderedella "sinistra" come valore assoluto (pur nel mistero iniziatico di cosa essi intendano esattamente per "sinistra", ora che non c'è più il Partito guida, quello autentico, a dare indicazioni), non rimane loro che continuare a pontificare, fra una tartina al caviale ed uno champagnino, su cosa sia giusto, buono, vero, elegante, possibilmente a dispetto dei fatti, della realtà e soprattutto dei morti. Disgustosi e dannosi, come sempre... Anche per tutte quelle facce di bronzo: che l'assassino vada in galera! Paolo Bat Battisti è un vigliacco fuggiasco davanti alle proprie responsabilità. È stato aiutato da troppi che ancora credono nella sua ideologia e purtrppo continuano a considerarlo un eroe. Resta il fatto che un Paese civile e democratico, nel pieno esercizio delle proprie istituzioni, anche quando talvolta claudicanti verso sinistra, lo ha regolarmente condannato con sentenza definitiva per più reati. Il motivo per cui non debba pagare per quello che ha fatto è incomprensibile. Ma soprattutto non si spiega la connivenza di una nazione come il Brasile, ultimo fortino di difesa di un bastardo assassino! Comportarsi noi italiani a parti invertite sarebbe stupido, ma far loro pagare grandi conseguenze sarebbe il minimo. E che la sinistra italiana dia un segno di vita un po' più concreto!! Alfonso De Prisco Non so cosa può passare nella testa degli assassini,però Battisti e i suoi compari credevano in quello che "facevano" e quindi coraggiosamente devono marcire in galera,se non altro per un dovere di responsabilità e coerenza del loro credo politico. Giovanna Cossu Caro Belpietro, le propongo di chiedere in prima pagina al Governo Italiano di ripagare Lula con la stessa moneta: tutti i terroristi, di destra e di sinistra, colpevoli di omicidio in Brasile, se arrivano in Italia che vengano accolti come Lula, e non il popolo brasiliano, ha fatto con il nostro assassino e ladro. Virgilio Di Campli P.S. Logicamente nessuna accoglienza per criminali comuni, solo terroristi Mi schifa il comportamento dell'ex presidente Lula, il quale in dispregio degli accordi bilaterali fra Italia e Brasile,  che obbligano i due paesi a rispettare gli impegni iternazionali, si e' macchiato alla fine del suo mandato di essere complice di un assassino con 2 ergastoli per 4 omicidi gravissimi uno dei quali causato da una rapina a mano armata. L'ex presidente Lula ha offeso in modo irreparabile, le vittime di questi assassinii di cui come ho detto sopra uno causati solo per un furto di gioielli. Questo Lula non e' un rifugiato politico, questo e' un vero efferato bandito che la giustizia ha condannato con due ergastoli. Il Brasile attraverso il suo nuovo presidente,  si deve sentire obbligato a rendere giustizia senza mezzi termini, restituendo il condannato all'autorita' italiana, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti fra stati civili. A. Nigiotti La presidente Dilma Roussef deve ridarci immediatamente Cesare Battisti. Se non lo fa significa che è complice di un assassino e si rende colpevole agli occhi del popolo italiano. Chi ha ucciso un povero gioielliere e altri innocenti, non merita la grazia ma solo la prigione senza sconti. Giangabriele Perre L'orrendo sorriso del delinquente pluriassassino, che le foto di repertorio ci continuano a mostrare, mi urta quanto la sfacciataggine dei geni dell' "intellighenzia" radical-chic che in passato ed anche oggi lo vogliono far passare per rivoluzionario, intellettuale, vittima. Sono sinceramente vicino al sig. Torreggiani ed agli altri familiari delle vittime di questo delinquente, a cui lula vuole vergognosamente donare l'impunita'. Giampaolo Sabbioni L'ospitalità offerta da Lula a Battisti è una ferita che coinvolge l'Italia. Questo terrorista merita il carcere a vita, ma siamo sicuri che se tornasse sarebbe in prigione. Alberta Ha assassinato in Italia. In Italia paghi. Estradizione per Cesare Battisti: indegno di portare nome e cognome di un nostro eroe. Gloder Gian Antonio Egregio Direttore, preferisco esprimere il mio rammarico sulla vicenda Battisti rivolgendomi a Libero e non a Lula, perchè nel nostro Paese c'è qualcuno che impudentemente ha sfiorato il ridicolo; ma poi Lula avrà il tempo e la sensibiltà di leggere le numerose lettere di protesta da parte di noi lettori? Ho letto l'articolo a firma di Benedetta Tobagi "Lo scempio dell'ipocrisia", pubblicato su Repubblica, dove commenta la triste vicenda di Cesare Battisti, "terrorista di sinistra". Ho utilizzato le virgolette perché proprio da lì, da quei segni o caporali, desidero spiegare dove sta il mio stupore leggendo quell'articolo. Sappiamo tutti di chi è figlia Benedetta Tobagi e quale ferita incancellabile le ha riservato il destino: rimanere orfana del padre perché barbaramente ucciso da un commando, non dai "compagni che sbagliano" ma da persone che nella propria struttura mentale custodivano, rivendicandola nelle proprie azioni luttuose, l'ideologia comunista; la stessa ideologia spocchiosamente sponsorizzata  e difesa nei salotti del politically correct. Ora, mi chiedo, come può Benedetta Tobagi affermare che Battisti è un delinquente "politicizzatosi", forse crede che in questo modo vuole togliere dalla mente di Battisti un cancro ideologico per "depurare" un credo politico condannato senza appello dalla storia? Così facendo la sfortunata Benedetta corre il rischio di offendere la memoria del padre. E mi fa rabbia poi che la giovane giornalista fa del proprio articolo un manifesto politico contro Berlusconi, quasi additandogli la complicità di avere criptato segnali di adesione alla "sentenza sputata" da Lula.  Ho il forte sospetto che la giovane Benedetta, respirando l'aria redazionale di Repubblica, ha capito che per fare carriera occorre avere una fotre caratterizzazione professionale: quell'antiberlusconismo che le consentirà così di scrivere (a tempo indeterminato nel giornale di Ezio Mauro & compagni), "lo scempio, non dell'ipocrisia”,  ma quello d'un certo giornalismo. Cordiali Saluti. Davide Martinez E' indecente che che il giornale L'UNITA' faccia accuse gratuite al Governo, dimenticando che il delinquente Battisti fu "portato" in Brasile dai servizi francesi era l'anno 2007, con Prodi presidente del Consiglio e D'Alema ministro degli Esteri. Poi delle 2500 firme raccolte tra i radical chic per difendere un assassino, nessuno ne parla!!!! Almeno qualcuno dei firmatari avesse il "coraggio" di chiedere scusa!!! Paolo Biasio Esimio Direttore Con la presente per manifestare tutto lo sdegno verso il fu presidente Lula, per la sua sgiagurata e vergognosa decisione, nello stesso tempo solidarietà senza se e senza ma ai familiari delle vittime ed a tutti gli Italiani. La jena-ridens Battisti deve scontare la sua pena. Distinti Saluti. Calogero Calà Ritengo che il comportamento di Lula sia altamente offensivo per il nostro paese. E' bene che ce lo ridiano, il delinquente, e che finisca di scontare la pena nelle italiche galere finchè sorella morte non compia la sua opera. Grazie e cordiali saluti. Luigino Battois Ognuno ha, si tiene, difende ovvero cerca di difendere i valori in cui crede. Cesare Battisti da noi è un acclarato assassino, per l'attuale establishment brasiliano è un uomo da salvare e proteggere. Ciascuno tragga le proprie conclusioni. Al momento trovo solo due circostanze di consolazione: sia nel fatto che le mie tasse non potranno contribuire per il rancio da somministrare nelle patrie galere in favore del delinquente di cui sopra e sia nella futura eventualità che, un domani, io possa incontrare (auspico prima di altri) il farabutto in questione nell'Inferno descritto dall'italianissimo Sommo Poeta, dal quale (almeno lui) non potrà certamente sottrarsi. Per quanto mi riguarda, avrò cura di rinnovare le suddette considerazioni alla rappresentanza brasiliana nella nostra Patria quotidianamente, fintantoché il bandito di cui sopra non sarà estradato e non verranno presentate le dovute scuse formali al nostro Paese. Paolo Tognetti Signori, ci chiediamo come abbia potuto un Presidente che dovrebbe essere garante della Giustizia venir meno alle sue responsabilità coinvolgendo anche un nobile Stato come il Brasile in una ingiustizia così grande come impedire che un assassino resti impunito e protetto da tanti irresponsabili in mala fede o non informati. Pertanto ci auguriamo che l'assassino sia estradato in Italia per scontare fino all'ultimo giorno la sua GIUSTA punizione. Ilva Mazzocchi e Gianni Risso Caro direttore, la decisione di Lula di non estradare l'assassino Cesare Battisti è un insulto allo Stato italiano, ma ricordiamoci che la Francia ha avuto un atteggiamento se possibile peggiore quando con la legge Mitterand ha protetto i terroristi italiani scappati in Francia. Sul caso Battisti la Francia ha atteso fino al 2004 a concedere l'estradizione, grazie all'accordo con il Ministro Castelli, e quando scappò in Brasile guarda caso non era in carcere in Francia, ma soggetto solo all'obbligo di firma. Forse a pensare male la Francia con la scarcerazione di Battisti ha trovato l'escamotage per non consegnarlo e se una critica va fatta ai governi italiani è quella di non aver maggiormente protestato con il Governo francese, anche se l'unico governo che ha ottenuto qualcosa dalla Francia è stato proprio quello di Berlusconi Cordiali saluti Luca Berarri PS: sono sorpreso dall'articolo di Davide Giacalone su Battisti: è paradossale dire da parte sua che Battisti meritasse un processo cui potesse prendere parte e dire addirittura che un processo in contumacia dimostra un'idea approssimativa di cosa sia la giustizia. Forse Giacalone dimentica che Battisti è scappato dal carcere ed ha così evitato il giudizio della Giustizia italiana, non è stata l'Italia ad "allontanarlo" per impedirgli di difendersi cosa che comunque i suoi avvocati hanno fatto. Simili parole me le sarei aspettate da persone come Diliberto o dai firmatari dei cosiddetti appelli a favore di Battisti, non da una persona di solito equilibrata come Giacalone. Gli voglio ricordare che avevamo ottenuto l'estradizione dalla Francia proprio grazie al Ministro Castelli nel 2004 e che la Baraldini è stata liberata in Italia da Diliberto e poi ha ottenuto una consulenza dall'allora sindaco di Roma Veltroni, due esponenti della sinistra italiana e quindi le debolezze sui casi dei due terroristi Battisti e Baraldini sono maggiormente da attribuire ai Governi di centro-sinistra e trovo quantomeno banali se non indisponenti le generalizzazioni di Giacalone. Un paese che difende gli assassini non è degno di fare parte del consesso civile delle Nazioni. Protestiamo per la decisione oltraggiosa del bandito Lula. Continuiamo anche a ricordare quei personaggi della sinistra di casa nostra che hanno sempre difeso questo e tanti altri terroristi assassini. Come ha fatto Libero domenica scorsa. Prof. Elio Bertini Rimandate in Italia il criminale comune Battisti. E' un assassino giudicato colpevole da un regolare Tribunale!!! La mancata restituzione del vile criminale rende moralmente correi quegli pseudo intellettualoidi che lo proteggono e che dovrebbero rispondere alla nostra Magistratura per questo favoreggiamento. Gianfranco Macoratti, Trieste E' dal dopoguerra che qualunque Nazione crede di poter trattare l'Italia a pesci in faccia! Ora basta! Battisti deve tornare nelle patrie galere! Stefano Cobelli Caro Libero, non abbassare la guardia, porta avanti una campagna di informazione che dia risalto a questa infame ingiustizia. Quando si tratta di notizie personali di Berlusconi tutti i giornali internazionali pubblicano notizie in prima pagina. Quando si tratta di un oltraggio all'Italia proveniente da uno stato filo comunista e filo castrista uno strano silenzio. Ingiustizia, vergogna, infamia, doppiezza civile e morale, scegliete voi. Io sono con voi. Giuseppe La civiltà di un paese si vede anche e soprattutto dalla capacità di assicurare alla giustizia chi si è macchiato di orrendi delitti, come Battisti, un assassino, mai pentitosi e per di più così vigliacco e infame da usare la politica per sottrarsi all'espiazione della pena. Maraia Grazia De Corti Ho inoltrato questo stesso messaggio all'ambasciata dell'ORDEM E PROGRESO. Da oggi boicotterò tutto quello che è brasiliano. A cominciare dai vostri prodotti gastronomici, butterò i miei CD della vostra musica, e rinuncerò volentieri al viaggio in Brasile che avevo programmato per il 2012. Per un po' voglio dedicare il mio tempo a spiegare alla gente quanto è arretrato il vostro paese. Questo è solo l'inizio. Cari brasiliani, vi auguro un pessimo BUON ANNO Giovanni Ducci Se Battisti, contro ogni auspicio dell'Italia intera (con l'eccezione di quelli come lui), non verrà "ridato" alle nostre carceri, mi auguro almeno che rabbia ed amarezza non svaniscano nel medio-lungo periodo. Saremo così più attenti ad evitare almeno l'indecenza della nostra partecipazione al Mondiale di calcio del 2014 (beninteso in caso di qualificazione) ed alle Olimpiadi del 2016, appuntamenti ai quali la dittatura brasiliana tiene molto, più che a qualche stabilimento. Saverio Fedato Io e mia moglie vogliamo l'assassino Battisti nelle patrie galere italiane. Non possiamo però dimenticare che il delinquente è stato alcuni lustri ospite della Francia grazie alla legge Mitterand e che i vari governi di centrosinistra imperanti allora nulla fecero per richiedere l'estradizione. E' inutile che i sinistrorsi di oggi piangano lacrime di coccodrillo, la colpa e solo loro e della loro correa Carla Bruni. Francesco Rada e Laura Foresti Sono indignato dall'atteggiamento della presidenza Brasiliana, pretendo che rispettino il trattato e accettino che un assassino venga punito come merita; non posso accettare le scelte di Lula. Roberto Cochis Non vale niente fare proclami a favore della vita quando poi si proteggono persone che della vita altrui se ne sono fregate; viceversa, dovremmo partire da un concetto basilare che “la legge  è uguale per tutti”. Per questo motivo il Brasile dovrebbe estradare Cesare Battisti, reo di numerosi delitti. Anche i nostri partiti di sinistra dovrebbero collaborare a favore di questa causa e riconoscere nel Battisti una persona da consegnare, IMMEDIATAMENTE, alla giustizia italiana; per porre fine alle tante attese di giustizia nei confronti dei familiari dei caduti, uccisi per mano sua. Inoltre, qualora questo si dovesse verificare e, me lo auguro, si dovrebbe accertare la giusta pena da far espiare e, non farlo diventare una persona malata, come tante volte accaduto, con il solo scopo di garantire la semi libertà e/o la concessione di permessi vari. Giacomo Fasano Non so se essere piu' irritato (e sto usando 1 eufemismo) per la mancata estradizione dell'evaso assassino colpevole di 4 omicidi in Italia terrorista rosso Cesare Battisti con il presidente brasiliano Lula o con la sinistra al caviale radical chic italica e francese con la Premiere Dame Carla' overdose di botulino Bruni vergogna vergogna... mi ricordo un vecchio servizio di Porta a Porta con esponenti di Rifondazione Comunista che andavano in pellegrinaggio a trovare il pseudo giallista Cesare Battisti a Parigi ben sapendo dell'ergastolo in Italia a Battisti.. saluti da Como Davide Morgutti Ci uniamo ai parenti delle Vittime, per chiedere al Signor Presidente Dilma Roussef di rispettare gli accordi internazionali e quanto da Lei stessa promesso durante la sua campagna elettorale: così facendo ci permetterà di credere ancora nella Giustizia di un grande Paese che amiamo e rispettiamo come il Brasile. Chiediamo anche a tutti nel nostro Paese, cittadini e politici di continuare a far sentire la propria voce per aver Giustizia e rispetto delle sentenze già emesse. Emanuele Cucchi Solo a guardarlo ci ha rovinato le feste, delinquente con la faccia da ebete... ma che se lo tengano, qui troverebbe certamente chi lo salverebbe dalla galera (toghe rosse, intellettuali, politici ecc ecc) l"ennesimo assassino da mantenere a vita, magari là (si spera) troverà chi gli tira un colpo e stop. Gianni Favia, Milano Vista la vostra propensione per la protezione di certi personaggi cosa ne direste di prendervi tutti gli assassini rinchiusi nelle nostri carcerati o quelli più meritevoli con almeno due o più cadaveri sulla coscienza? Questa si potrebbe essere una bella dimostrazione di giustizia. Sergio Il suo posto è in un carcere italiano, consentendo a Lula, Carla ed ai tanti suoi "amici" in Brasile, Francia ed Italia di fargli visita per consolare il martire. Claudio Patriarca Caro direttore di questo prestigioso Journal, Sono brasiliano e, come molti brasiliani, anche ripudiare la permanenza del Battisti qui in Brasile. Spero che il boicottaggio del turismo verso il Brasile, con effetto, perché i politici hanno bisogno di sentirsi la pelle e la tasca che la popolazione brasiliana non vuole Battisti qui. Siamo pienamente d'accordo con il boicottaggio del turismo nel nostro Paese, miauguro che sia contagiosa tutta Europa e sono l'effetto desiderato è quello di restituireBatistti essere puniti in Italia. Graziosamente Un brasiliano con una sete di giustizia Ricardo Galvao Io penso che l'Italia dovrebbe pretendere l'estradizione di Battisti utilizzando ogni mezzo, cominciando con il boicottaggio dei prodotti brasiliani e invitando i paesi amici a fare altrettanto. Avremmo dovuto fare la stessa cosa con i "cugini" francesi che per molti anni hanno protetto e ospitato terroristi condannati in Italia, ma i nostri governi di centro-sinistra di allora non fecero nulla per ottenere l'estradizione. Mi auguro che il Presidente del Consiglio intervenga in maniera decisa sulla questione. Saluti Nicola Vella Sono indignato del comportamento del Brasile a rifiutare l'estradizione del pluriomicida Battisti però, come ipotizza il Vs Sig. Davide Giacalone, ho il timore che se dovesse essere mandato in Italia, la nostra giustizia non riuscirebbe a mandarlo dietro le sbarre come è successo per tutti gli altri terroristi.Spero di sbagliarmi.   Livio Cogito Impariamo dagli israeliani. Andiamo a riprenderlo. Non credo che dovrebbe essere un grosso problema per una agenzia di intelligence riportarlo in Italia. A mali estremi, estremi rimedi. Mario Ghezzi Egregio Direttore, in questa situazione è ridicolo il comportamento del Brasile con la decisione di Lula che non concede l'estradizione di Battisti. Interromperei qualsiasi accordo con detto Stato,che si tenga pure il soggetto contestato. Questo comportamento sta svergognando Lula in tutto il Mondo e tutti i signori comunisti ancora esistenti. Non chiedo nemmeno l'intervento del Presidente della Repubblica Italiana che dopo aver approvato l'invasione dell'Ungheria da parte dei sovietici ha dimostrato la propria incapacità di governare qualsiasi isolotto disperso nel Pacifico. Evviva l'Italia. Luciano Castroreale Lula è indegno della carica rivestita fino ad ora per la decisione su battisti. Ci rimane la speranza della nuova eletta la Presidentessa DILMA ROUSSEFF che durante la campagna elettorale ha promesso, nel programma politico, la restituzione dell'assassino Cesare Battisti – pluricon dannato dalla giustizia Italiana – Il nostro Governo faccia appello alla Presidentessa Dilma Rousseff e anche ad altro in argomento . Silvio fallo subito ma con veemenza Grazie ………. Matteo Caroli Unisco la mia voce  inorridita a quella di tutti gli Italiani che credono ancora nella giustizia umana. Di fronte all'infame decisione di chi vuole il delinquente Battisti libero spero che litalia sappia essere unita e decisa. Cristina Brivio Il criminale assassino Battisti che - a differenza delle sue vittime innocenti - è in vita è in salute ed ha goduto e gode di inspiegabile e offensiva impunità deve essere assicurato alla giustizia italiana: due ergastoli lo attendono. Il Brasile deve estradarlo!!! Carlo Cerofolini Colpisce sopratutto la grande ipocrisia della sinistra,che al solito cerca di falsificare la realtà storica di quando copriva,indieme ai salotti radical-scic i terroristi rossi (compagni che sbagliavano!) ed ora che non può fare a meno di accodarsi alla stragrande maggioranza degli italiani  che hanno condannato l'infamia del Brasile  e del suo presidente comunista,che ha sconfessato il parere dela Corte di Giustizia. Appoggiamo con tutte le ns forze l'azione decisa e intransigente del ns Governo e gridiamo a tutto il mondo(compresa la Francia della Bruni),che giustizia sia fatta, per il ricordo dei morti ammazzati dalla belva Battisti. Carmelo Floridia da Modica Ritengo vergognoso quanto successo. Ma siamo sicuri che se Battisti arrivasse in Italia non sarebbe accolto come un eroe? Sicuri che Fini non andrebbe ad accoglierlo all'aereoporto? Battisti non è il solo a trovarsi in una situazione assurda. Sono troppe le persone che come lui dovrebbero marcire in galera, ed invece sono libere,in Francia ed in altri paesi. E' ora che l'Italia torni ad occupare il ruolo che le spetta. Spero che Frattini riesca ad ottenere l'estradizione tramite la nuova presidente del Brasile. Fabrizio Fumagalli Gentili Signori, poichè vi rifiutate di concederci l'estradizione di Cesare Battisti, vorrei suggerire una soluzione che potrebbe andare bene per l'Italia e per il Brasile.  Vi spediremo tutti i nostri assassini, sicuri che troveranno presso di voi buona accoglienza dato l'apprezzamento che state dimostrando per loro.  In tal modo saremo tutti contenti, noi che ci saremo sbarazzati di loro e voi che potrete avere cittadini degni della vostra eccellente Nazione. Con ossequio Magda Menchini Cara Carlà, protettrice e musa degli indifesi e degli incompresi, effimera bellezza che all'ombra del Trocadero in pochi ricorderanno, intervieni or ora a proteggere il tuo assistito preferito, quell'assassino che hai fatto fuggire da Parigi perchè ricercato da un Paese da te rinnegato, retrogrado ed incivile. Allunga la tua mano salvatrice, accorda la tua chitarra con musiche melodiose ed inebrianti, perchè il Brasile è attonito e confuso. Non demordere, non lasciarlo solo, ha bisogno ancora di te e dei tuoi gutturali aliti francesi, perchè per nostra fortuna hai dimenticatoto il bel canto italiano, quello che le donne italiane cantavano mentre Trento e Trieste venivano liberate, grazie anche a quel Cesare Battisti che ha dato la vita per la Patria. Guido Schiesari C'è da augurarsi che il Brasile ritorni sulla sua odiosa decisione. Ci restituisca Battisti pluriomicida comune, che ha sfruttato l'abominevole copertura dell Br e di altre organizzazioni terroristiche, dal ghigno sfottente che ha mostrato per anni alle telecamere occidentali e italiane, il suo disprezzo per chi invoca giustizia, sono sufficienti "titoli" perché il nuovo governo del Brasile restituisca all'Italia il peggior "rappresentante" che abbiamo all'estero! Giacomo Sironi Gentile Direttore, che l'ex Presidente Lula abbia così deciso, non mi sorprende, da uno zotico di tal fatta nulla ci si poteva aspettare di diverso; che diversi piccoli ed insignificanti politici nostrani, naturalmente di sinistra, abbiano applaudito ad una tale blasfema decisione, non mi meraviglia più di tanto, buzzurri erano, buzzurri rimangono e rimarranno in eterno. Che poi un simile ergastolano abbia per puro caso un nome ed un cognome tanto illustri per la nostra storia Patria, mi fa rabbrividire. Cordiali saluti Vivaldi cav. Ilario Voglio che battisti venga estradato, non capisco come un presidente di un popolo che predica giustizia si defila all'autorizzare che ha un assassino gli venga inflitta la giusta pena che merita. e' un complice!!! Felice Tagliabue Amicizia e rispetto per il popolo brasiliano. Per i suoi governanti no. Angelo Fanelli Dopo aver letto il superbo articolo di Giampaolo Pansa, voglio elevare una voce fuori dal coro: "Tenetevelo Battisti - abbiamo abbastanza spazzatura in casa nostra". Ugo Polverari Lo voglio qui, in carcere duro, e vorrei che dopo averlo ben blindato si buttasse la chiave. Buona condotta e scopo rieducativo del carcere in questo caso non hanno senso. Enrico Cramer La decisione dell'ex presidente del Brasile Lula non deve meravigliare. E' coerente con la vigliaccheria del personaggio che ha difeso. Ha colpito alle spalle il nostro paese com'è abitudine dei terroristi. La sinistra non si smentisce mai. Il silenzio su Batttisti di molti personaggi della sinistra è significativo. Ridateci quel maledetto terrorista. Cesare Berrini Per risolvere questa situazione paradossale, 3 proposte: - mandiamo i servizi segreti a prelevare Battisti - mettiamo una taglia - apriamo le nostre prigioni e mandiamo in Brasile tutti i peggiori deliquenti che ci sono dentro, brasiliani e non, visto che a quel governo piacciono tanto! Laura Alfieri Il terrorista Battisti deve pagare per i crimini commessi in Italia. Duccio Vanni Sono la sorella del maresciallo Leonardi, capo scorta di Moro ucciso in Via Fani. Voglio dare la mia solidarietà per questa iniziativa, anche se ormai sul caso brigatisti, anzi delinquenti assassini, all'indignazione è subentrato il disgusto. Assistiamo quotidianamente ad interviste, lezioni all'università, pubblicazioni di libri ecc. Mi auguro che l'insieme delle interpellanze porti in Italia questo assassino. Maria Grazia Leonardi Il Brasile la giustizia l'utilizza con due pesi e due misure, gli omicidi commessi in Italia da Battisti non sono punibili è vergognoso che l'ex Presidente Lula si è espresso favorevole alla non estradizione del brigatista Battisti, mi auguro che la Suprema corte Brasiliana cambi la motivazione e conceda l'estradizione per questo assassino. Vincenzo Lo Iacono Battisti è solo un criminale vigliacco e deve scontare l'intera pena in Italia,la classe dirigente brasiliana e la sinistra radical-schic francese sono complici  di questo miserabile, Vergogna!  Boicottiamo in qualsiasi modo il  Brasile !  Lorenzo Cappelli Per provocazione ma non troppo, ritengo che Battisti possa rimanere lì dove si trova, anzi debba essere scarcerato e farsi vedere in giro per il Brasile. Così, con una provocazione neanche troppo velata, un gruppo di bontemponi (magari capeggiati da Libero) potrebbe dimostrare come sia semplice fare terra bruciata attorno a questo criminale, specialmente in Brasile. Ad  sempio, mettendo una taglia come ne esistono su Bin Laden o altri criminali. Dead or alive. Scommettiamo che, particolarmente in Brasile, con l'enorme criminalità che c'è, Battisti non vivrebbe più in tranquillità? L'unico paese in cui la "taglia" su Battisti non sarebbe operativa, per ovvie ragioni, sarebbe l'Italia che, invece, deve "custodirlo" in carcere. A vita. Senza concessioni e liberazioni anticipate, dicendo chiaramente che questi anni da fuggiasco sono stati quelli di cui avrebbe dovuto fruire dopo la sua carcerazione come accade a tutti gli ex terroristi e che, la sua "custodia" sarà finchè morte non ce ne liberi. Gianpaolo Santoro Credo che fino ad oggi il governo italiano abbia fatto poco per riavere quell'assassino di Battisti. Oggi e velocemente dovrebbe sospendere più trattati possibili in atto con il Brasile, richiamare il nostro ambasciatore a tempo indeterminato lasciando aperto il solo consolato per assistenza ai nostri connazionali ed investire del problema tutti gli organismi internazionali. Come italiani vogliamo fatti concreti a qualsiasi costo. Amicucci Massimo Indignata e arrabbiata. Fate giustizia per quelle povere persone che ha perso il proprio familiare. Giustizia e ancora giustizia. Esmeralda Zito Le persone di buon senso vogliono Battisti in Italia perchè paghi per gli omicidi che ha commesso. Ma siamo sicuri che una volta rientrato nel nostro paese, la giustizia nostrana lo rinchiuda dove merita restare a vita ? Cioè in galera ? Faremmo una figura terribile di fronte al mondo intero e, soprattutto, ai parenti delle sue vittime se la nostra magistratura trovasse un escamotage per lasciarlo immeritatamente libero. Magari a spese nostre. Siamo in Italia, c'è da aspettarselo... Anna Stabile Caro Direttore Per andare a prendere un vecchio soldato ultraottantenne, "colpevole" di aver obbedito in periodo bellico ad ordini superiori, Eric Priebke, si sono mossi tutti sino in Argentina ed a tutt'oggi lo stesso è ancora ostaggio di una sentenza ribaltata da un pavido ex ministro piegato alla piazza. Per andare a prendere uno strafottente terrorista, Cesare Battisti, colpevole di atroci reati dettati da una ferocia ideologica gratuita, le cui vittime ancora oggi portano le conseguenze, non si muove nessuno e lo stesso ha scorrazzato senza tema fra Francia e Brasile, protetto da discutibili personaggi. Due pesi, due misure. Gian Luigi Molteni Non ho parole per esprimere il mio disgusto per certe persone che solo perché sono la moglie di personaggi importanti, pensino di esserlo anche loro.Ma chi se ne frega dell'alto pensiero di una tipa che si chiama Carla….. ops, Carlà. Per il resto sono d'accordo con Giampaolo Pansa, lascerei a Lula non solo Battisti ma tutti i delinquenti nostrani. Sarebbe una vera liberazione per noi. Cesare Parolin Uno stato nobile e civile come il Brasile non può macchiarsi di un'infamante collusione con un terrorista che ucciso gente per bene, rovinando l'esistenza ad intere famiglie. Vergogna!!! Ridateci Battisti affinchè sia fatta finalmente giustizia. Andrea Marin Buongiorno Direttore e a tutti i lettori di libero. Ogni giorno, girando per la città, mi capita spesso di vedere autobus e tram con la pubblicità di andare in vacanza in brasile, il paese della vita. Devo essere onesto che ogni volta che lo vedo mi viene il voltastomaco!!! Mi sembra una presa in giro con quello

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