Blatter fa marcia indietro: "In Qatar Mondiali invernali"

domenico d'alessandro

Prepariamoci ad una piccola rivoluzione nel mondo del calcio. Joseph Blatter dà l'ok ai Mondiali "invernali" per l'edizione del 2022, in Qatar. I 40 gradi estivi del Paese del Golfo Persico sono troppi per tutti, ma in particolare i calciatori non potrebbero fisicamente sostenere un lungo torneo come i Mondiali ad una temperatura così estrema. E così il Presidente della Fifa cambia idea e propone il mese di gennaio come periodo per lo svolgimento della competizione. "Rimangono ancora 11 anni, ma dobbiamo decidere il periodo migliore per far disputare il Mondiale in Qatar, e questo significa gennaio o nel finire dell'anno", ha detto il numero uno del calcio mondiale prima dell'inaugurazione della Coppa d'Asia, aperta in questi giorni proprio in Qatar. Ad un clima decisamente più vivibile per tifosi, organizzatori ma soprattutto giocatori. Proprio gli organizzatori, nel corso della presentazione della candidatura del piccolo Stato asiatico, avevano promesso un calcio quasi fantascientifico in stadi refrigerati a 25 gradi, ma la Fifa ora non sembra molto convinta. Meglio affidarsi a Madre Natura, che regala questa temperatura al Qatar proprio nei mesi che in Occidente sono tipicamente invernali. C'è da dire anche che il Qatar è stato preferito dall'esecutivo Fifa ad altre Nazioni in cui in estate un torneo non avrebbe creato alcun tipo di preoccupazione simile (Australia, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti). Ma il governo del calcio mondiale ha scelto il piccolo Stato dell'Asia, salvo poi ammettere - per bocca del Presidentissimo Blatter - la possibilità di una rivoluzione del calendario.