Silvio rilancia sulle riforme
"Si parte con la giustizia"
Politicamente parlando, sarà un 2009 difficile quello che attende Silvio Berlusconi. Lo ha detto lo stesso premier intervenendo alla comunità “Incontro” di Don Gelmini, ad Amelia, nel Ternano. Un Cavaliere “sereno ed ottimista” per l'iter delle riforme, ma “per quanto mi riguarda è un anno terribile quello che ho davanti per il governo del Paese: dovremo fare le riforme a cominciare da quelle delle intercettazioni e della giustizia che ci occuperanno molto”. D'altra parte il Popolo della libertà dispone di “due gruppi, alla Camera e al Senato, che ci garantiscono la vittoria”. Lui, Berlusconi, si sente comunque pronto: “Sto benissimo, come un ragazzo di 18 anni”, ha risposto alla domanda di don Gelmini sulle sue condizioni, in apertura del collegamento telefonico. “Volevo farvi una sorpresa - ha detto ancora il presidente del Consiglio - e venire lì da voi senza preavviso, ma mi sono capitate delle cose a Milano e devo stare qui per un impegno importante£. A don Gelmini, che gli ricordava scherzosamente la propria età, 84 anni, il premier ha risposto: “Non darti tante arie... sei un giovanotto”.