L'Eta annuncia: "Tregua generale: trovare soluzione a conflitto"

Andrea Tempestini

L’Eta, l'organizzazione terroristica che lotta per la secessione dei paesi baschi, ha annunciato una tregua "generale, permanente" e "verificabile dalla comunità internazionale" per ricercare una soluzione "giusta e democratica" alla questione basca. "TROVARE SOLUZIONE A CONFLITTO" - In un comunicato ripreso dal giornale basco Gara, il gruppo separatista ha accolto quella che veniva considerata una condizione imprescindibile perché suoi rappresentanti politici possano essere ammessi a partecipare alle elezioni amministrative di maggio. Nella nota l’Eta rileva che "da Bruxelles a Guernica personalità internazionali di grande rilievo e molti operatori politici e sociali baschi hanno sottolineato la necessità di dare una soluzione giusta e democratica al secolare conflitto politico" nei Paesi Baschi. Guarda il video dell'ultimo messaggio dell'Eta.  "CESSATE IL FUCO" - "L'Eta concorda", prosegue il comunicato, sul fatto che "la soluzione giungerà attraverso un processo democratico che abbia la volontà del popolo basco quale massimo riferimento e il dialogo e il negoziato quali strumenti". Per questo il gruppo spiega di aver deciso di "dichiarare un cessate il fuoco permanente e di carattere generale, che può essere verificato dalla comunità internazionale". GOVERNO SPAGNOLO PESSIMISTA - "Tutti i partiti politici hanno insistito sul fatto che l'unico comunicato che vogliamo leggere è quello in cui Eta dichiara la fine definitiva della violenza ed è evidente che oggi non l'ha fatto". Queste le parole del governo spagnolo, arrivate dal vicepremier e ministro degli Interni, Alfredo Perez Rubalcaba, che si rivela pessimista sulla vera natura del comunicato.  Nel video diffuso oggi, l'Eta dichiara "il fermo impegno in un processo di soluzione definitivo e con la fine dello scontro armato» e pone come condizione per superare il conflitto che si risolvano le chiavi della territorialità e del diritto all'autodeterminazione. Siamo davanti a una Eta con la stessa arroganza, lo stesso linguaggio e la stessa scenografia", ha continuato Rubalcaba, facendo riferimento alla precedente tregua permanente dichiarata nel 2006 e terminata con l'attentato mortale all'aeroporto di Barajas. Euskadi Ta Askatasuna, l'organizzazione indipendentista nato alla fine degli anni '50, è considerato un’organizzazione e i suoi attentati hanno causato più di 800 morti. Dopo la tregua temporanea del 2006, il 5 settembre scorso l’Eta aveva diffuso un video in cui annunciava di voler abbandonare la lotta armata per l’indipendenza.