Milano, corteo pro-Palestina
Bruciate bandiere ebraiche
Migliaia di persone sono scese in piazza in quindicicittà italiane per manifestare solidarietà al popolo palestinese,aderendo alla giornata di mobilitazione promossa dal Forum Palestina. La mobilitazione più massiccia è stata quella della Capitale, la più 'tesa? quella di Milano, dove sono state date alle fiamme bandiere israeliane e urlati slogan contro Bush e Obama. Immediata la reazione di esponenti politici: "Provo vergogna per l'episodio di oggi a Milano, con bandiere di Israele bruciate, come troppe volte è accaduto in Italia", ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Fi; "Chi si rende protagonista di questi atti dà la misura della propria violenza, dell'intolleranza, dell'adesione culturale al progetto tecnicamente di nuovo nazismo di quanti (penso ad Hamas) vorrebbero distruggere lo Stato di Israele ed eliminare donne e uominiebrei. Mi auguro che i settori politici coinvolti nella manifestazionevogliano chiedere perdono, e fare pubblica e profonda autocritica per avere preso parte ad un evento dove si è verificato un simile episodio". Sdegno è stato espresso anche dal vice presidente della Camera, Maurizio Lupi, e da Furio Colombo del Pd, che hanno parlato rispettivamente di "atto da irresponsabili e fanatici ideologici" e di "atto delinquenziale, privo di senso, totalmente inutile per la pace". D'accordo anche il deputato del Pd Emanuele Fiano: "Chiedere la fine delle ostilità bruciando la bandiera di Israele, vuol dire soltanto volere la distruzione totale del nemico.