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Tunisia, debutta il nuovo governo di unità nazionale

Tra i ministri ci sono 3 leader dell'opposizione. Assaltato palazzo presidenziale. Ben Ali fuggito con 150 kg d'oro

Andrea Tempestini
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La tensione in Tunisia non accenna a scendere, mentre viene annunciata la nascita di un governo di unità nazionale. La notizia conferma quanto anticipato dal sito della Bbc, secondo il quale il primo ministro tunisino Mohammed Ghannouchi ha detto che è stato raggiunta un'intesa con le forze di opposizione per formare un governo di unità nazionale, destinato ad aprire "una nuova pagina nella storia del Paese", lacerato dalle violenze degli ultimi giorni. Nel governo, infatti, trovano posto anche tre esponenti dei partiti d'opposizione. "TOLLERANZA ZERO" - Ghannouchi, promettendo "tolleranza zero" nei confronti di chiunque voglia tornare a minacciare la sicurezza nazionale, annuncia i nomi che formeranno il governo di unità nazionale verso le elezioni. Le urne saranno riaperte entro sei mesi, ma nel frattempo un nuovo esecutivo deve riportare la calma nel Paese. Ghannouchi ha dunque rivelato i nuovi ministri della sua squadra di Governo: spiccano i leader dei tre principali partiti di opposizione, a cui è stato dato un Ministero ciascuno, ma anche le conferme di sei uomini già presenti nell'esecutivo di Ben Ali. Il nuovo Presidente, poi, ha annunciato l'imminente rilascio di tutti i prigionieri politici. ASSALTO AL PALAZZO - Intanto domenica sera nella capitale si è continuato a combattere. L'esercito ha assaltato il palazzo presidenziale al cui interno c'erano alcuni fedelissimi del presidente deposto Zine Al Abidine Ben Ali. Uno scontro a fuoco è scoppiato anche nei pressi del ministero dell'Interno, dove due cecchini appostati su un tetto sono stati freddati dai militari. ANCORA SCONTRI - Gli scontri sono scoppiati domenica dopo l'arresto dell'ex capo della guardia presidenziale, il generale Ali Seriati, su cui pende l'accusa di aver minacciato la sicurezza nazionale incitando alla violenza. Secondo fonti dell'opposizione, del nuovo governo di unità nazionale non faranno parte i partiti filogovernativi vicini all'ex presidente Ben Ali, fuggito dal Paese venerdì scorso; al governo parteciperanno invece i rappresentanti del movimento Ettajdid (Rinascita), del Partito Democratico Progressista (Pdp) e del Fronte Democratico per il Lavoro e la Libertà (Fdtl), così come alcune personalità indipendenti. Per quel che riguarda le elezioni politiche - previste dalla Costituzione entro un periodo di sessanta giorni - saranno sorvegliate da una commissione indipendente a da osservatori internazionali, per garantirne la trasparenza e l'equità, hanno concluso le fonti. 150KG D'ORO - La versione online del quotidiano francese Le Monde,  ha riferito lunedì mattina che il presidente tunisino Ben Alì e la moglie sarebbero fuggiti dalla Tunisia portandosi "in dote" una tonnellata e mezza d'oro. Il quotidiano ha poi aggiunto che, secondo quanto appreso dai servizi segreti francesi, Ben Ali sarebbe stato destituito direttamente dall'esercito tunisino e che non si aspettava una caduta così brutale.

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