Schiavone, fuori dagli open. Ko con la Wozniacki
L'italiana esce ai quarti degli Australian Open. Ma è 4a nel ranking mondiale: come lei solo Panatta nel 1976
Ci è voluta la tennista numero uno al mondo per fermare la corsa di Francesca Schiavone agli Open d'Australia. L'italiana, reduce nella scorsa stagione da una storica vittoria al Roland Garros, è stata eliminata ai quarti di finale del primo torneo del Grande Slam 2011. A sbarrarle la strada ci ha pensato la danese Caroline Wozniacki, con un match estenuante (3-6 ,6-3, 6-3) di due ore e 24 minuti. INIZIO INCORAGGIANTE - La Schiavone ha dato il meglio di sé a inizio gara, con una serie di cambi di ritmo che non hanno concesso respiro all'avversaria. Tra palle break annullate e una resistenza davvero eccezionale, l'azzurra ha concluso il primo set con uno strepitoso 6-3, avviandosi ad un incoraggiante 3-1 nel secondo. RECUPERO DANESE - A partire da questo momento, però, la sorte si è ribaltata in favore della Wozniacki, che è stata in grado di dire la sua con un parziale di 14 punti a due e, successivamente, con un bilancio di sei game a zero. Nonostante la tenacia della Schiavone - dimostrata grazie a un contro break a zero in un game impeccabile -, la danese ha avuto strada facile, arrivando a vincere di misura due set consecutivi. SFIDA TRA GENERAZIONI - La partita tra la Schiavone e la Wozinacki è stata resa interessante anche dal divario d'età fra le due sfidanti. Mentre la prima, trentenne, era la più anziana tennista rimasta in gara, la seconda con i suoi ventun'anni, è la più giovane partecipante agli Australian Open di quest'anno. Una gara ricca di curisoità, che ha permesso alla Wozinacki di proseguire il suo cammino in semifinale, incontrando la cinese Na Li. QUARTA AL MONDO - La Schiavone ha dimostrato la sua forza d'animo anche nel suo commento del dopogara: "E' naturale che sia un po' dispiaciuta - ha detto -, in quanto tennista aspiro sempre ad avere di più. Non ho vinto questa partita ma avrò un'altra possibilità. La vita non finisce qui. O almeno lo spero..." Nonostante la sconfitta, la Schiavone raggiunge un importante traguardo: grazie alla sua performance, da lunedì occuperò la quarta posizione nel ranking mondiale femminile. Come lei, nella storia del tennis tricolore, soltanto Adriano Panatta nel 1976. "E' una soddisfazione immensa", ha ammesso commossa la Schiavone. "Lo ho saputo appena è finito il match, mi è arrivato un messaggio dall'Italia".