Chiudere Linate per Malpensa
No degli imprenditori lombardi
"ChiudereLinate in cambio di qualche volo in più a Malpensa, come hannodichiarato il presidente di Alitalia Roberto Colaninno e l'amministratore delegato Rocco Sabelli, farebbe gli interessi diCai, ma sicuramente sarebbe un altro durissimo colpoall'economia milanese e lombarda". Il presidente dellaProvincia di Milano, Filippo Penati, dopo l'incontro tra ivertici di Cai e quelli della Camera di Commercio di Milano, critica duramente le parole di Sabelli e torna a porre l'accento sulal questione Linate: "Non accettiamo nessun diktat da Cai su Linate. Il rilancio di Malpensa si realizza solo con laliberalizzazione dei diritti di volo che consentirannol'arrivo di nuove compagnie concorrenti a Cai e ad AirFrance". In pieno accordo con il presidente della Provincia di Milano sono gli imprenditori lombardi, che a gran voce dicono "no" alla chiusura di Linate per Malpensa come hub. Nel giorno in cui gli azionisti di Cai sono chiamati a ratificarel'accordo con Air France deciso dal consiglio di amministrazione dellanuova Alitalia, i vertici della compagnia aerea hanno infatti di nuovo ribaditoche "l'aeroporto di Malpensa potrà diventare un vero hub per Alitaliasolo se Linate verrà chiuso o comunque notevolmente ridimensionato". Il piano dei vertici di Alitalia è "incoraggiante, anche se permangono forti perplessità e forti preoccupazioni sulla proposta di depotenziale Linate", ha sottolineato in una nota il presidente della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli dopo l'incontro con Colaninno e Sabelli: "La prospettiva di aumento del numero di rotte intercontinentali a 14 su Malpensa rispetto alle tre di oggi è positivo, ma la proposta di ridurre in concomitanza Linate alla sola rotta con Roma è penalizzante. Il territorio del nord Italia - viene ribadito - ha bisogno di un grande sistema aeroportuale sia per collegamenti che per frequenza dei voli. Non c'è un'area in Europa così sviluppata come il nord Italia che non abbia un grande aeroporto internazionale". A propositodelle perplessità sollevate dagli imprenditori lombardicirca l'eventuale ridimensionamento dell'aeroporto diLinate Salvatore Mancuso, vicepresidente di Alitalia, ha sottolineato che "bisogna lavorare. Sono cose che non si decidono in un giorno, sonoscelte industriali. Bisogna approfondirle".