'Annozero' ora scopre le carte: scende in politica
Santoro e Travaglio: "Nascerà un movimento anti-Cav". I giornalisti, come il comico Beppe Grillo, dimenticano il loro mestiere / SONDAGGIO
La premiata ditta Santoro-Travaglio scende in campo. "A fine febbraio-inizio marzo daremo vita a un evento della società civile in vista delle elezioni più drammatiche dell'ultimo quindicennio. Ma se il presidente del Consiglio dovesse tornare sui suoi passi, riproponendo iniziative che calpestano principi costituzionalmente garantiti, risponderemo con tutte le nostre forze. Per Legittima Difesa". Questo l'annuncio sottoscritto dai due - ai quali si aggiunge anche Barbara Spinelli - nel documento Legittima Difesa: un titolo che evidenzia il consueto eccesso retorico e che tradisce l'inclinazione manettara dei due. IL PARTITO DEI MARTIRI - La carta che sancisce la nascita del partito dei "martiri televisivi" (il battesimo è previsto nei prossimi mesi, tra febbraio e marzo) recita: "Il presidente del Consiglio è stato costretto a cancellare la manifestazione annunciata per il 13 febbraio contro i magistrati di Milano. Una vasta opinione pubblica, che ha nella rete il suo punto di forza, gli ha fatto intendere con determinazione che non gli sarà più consentito di aggredire le istituzioni della nostra Repubblica nata dalla Resistenza. Noi non chiediamo altro se non che tutti, dai magistrati ai giornalisti, possano svolgere il proprio lavoro senza subire ingerenze da parte del governo". MANIFESTO PROGRAMMATICO - "Vogliamo vivere in un Paese civile dove sia bandita qualunque impunità per i potenti e la giustizia sia eguale per tutti", continua il manifesto programmatico della pattuglia di Annozero, che ricorda nei toni (e nella forma: "Un evento della società civile") il movimento politico a "5 stelle" del comico Beppe Grillo. "Vogliamo debellare il conflitto d'interessi perché è una epidemia che paralizza l'Italia, corrode la democrazia, promuove le cricche, altera i valori del libero mercato e ci allontana dai paesi più evoluti e competitivi; e perché l'attuale centrosinistra, su questa battaglia cruciale, ha sistematicamente alzato bandiera bianca, dunque non è in grado di rappresentarci. Vogliamo una classe dirigente rinnovata, per rompere il blocco che impedisce ai giovani di prendere in mano le redini della Politica, di accedere alla ricerca e all'università, di avere il lavoro e il futuro che meritano in una società fondata sulle capacità e le pari opportunità".