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Il Festival di Belen: "Pigra e poco sexy, ma con Eli..."

La Rodriguez si confessa: "Ho cambiato look e mi diverto a cantare e ballare. Bacerò la Canalis in bocca" / MENZANI

Giulio Bucchi
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I suoi occhioni nocciola hanno un'espressione terrorizzata. In conferenza stampa e durante le serate, quando non si scioglie in un tango o in qualche altra danza, Belen Rodriguez è veramente agitata. Ieri un po' meno. È stato per lei ed Elisabetta Canalis il giorno del primo incontro con i giornalisti dall'inizio del Festival. In sala le hanno chiesto perché, nonostante l'evidente popolarità, abbia accettato di fare la valletta. Si è un po' offesa: «Non siamo né la Carrà né la Cuccarini, ma magari un giorno lo saremo, comunque non è vero che non vogliamo essere chiamate vallette». Intorno alle sette, prima della terza serata, la raggiungiamo nel camerino dell'Ariston. Fabrizio Corona alla fine non è venuto in Riviera (pare abbiano discusso) ma ci sono i suoi familiari. Lei è al “parrucco” e mentre si pettina fa le prove di canto. È raggiante anche perché sta per indossare un vestito che adora, un Moschino bianco con pailettes e uno spacco che la illumina. La facciamo tornare con la mente a tre giorni fa. Qual è stato il momento più difficile? «Il debutto sul palco, ero emozionatissima». Quello più bello? «Mercoledì, quando ho cantato e ballato. Sono cose che amo fare. Sento la musica nel sangue». Si dia un voto come conduttrice. «Non mi posso ancora definire tale, ma ce la sto mettendo tutta per fare un buon lavoro». Come cantante? «Cantante è una parola grossa... Comuque mi do la sufficienza come orecchio musicale, l'ho ereditato da mio padre». Come ballerina? «Lo faccio con passione. Il pubblico mi ha visto sul palco, aspetto il suo giudizio». In cosa è simile alla sua “partner” Canalis? «Forse nell'emozione e nella voglia di fare bene. Entrambe ci teniamo tantissimo». In cosa siete diverse? «Nel carattere e nelle abitudini. Lei si sveglia presto e fa sport. Io più tardi, faccio colazione con calma e poi una passeggiata». Cosa invidia di Elisabetta? «La conoscenza dell'inglese». Vi siete anche “baciate”... Ride e scherza: «Era un bacio sincero, la prossima volta ce lo daremo sulla bocca...». Sbaglio o a Sanremo sta cercando di essere meno provocante e sexy (putroppo per i telespettatori più “esigenti”)? «Ho già avuto occasione di vestirmi in modo sexy. Il palco dell'Ariston è più adatto a un altro tipo di abbigliamento». Come definisce Gianni Morandi? «Un uomo di grandi valori. Un grande capitano. Riesce a tirare fuori il meglio dagli altri». Cosa ne pensa della satira politica di Luca e Paolo? «Sono stati veramente bravi, li ho trovati divertenti, con una comicità diretta e comprensibile. Ho già imparato a memoria la loro canzone. Se vuole gliela canto...». Come si spiega un simile successo di ascolti? «Siamo una grande squadra, ben assortita. E le canzoni sono veramente belle». Il suo cantante preferito in gara? «Lo sa che non ci possiamo sbilanciare... Ma mi è molto dispiaciuta l'eliminazione di Anansi». Ma se ieri avesse potuto cantare nella serata dell'Unità d'Italia, quale brano avrebbe scelto? La Canalis dice “La donna cannone” di De Gregori. «“Malafemmena”, sono argentina ma ho origini napoletane». (La canta, e molto bene). È vero che si esibirà con suo padre, affermato musicista? Canterete insieme? «Top secret». Cosa farà dopo Sanremo? «Mi riposo, poi vedremo». di Alessandra Menzani

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