Intercettazioni, Genchi giura:
"Non esiste tabulato segreto"
Tanta mistificazione e nessun archivio segreto: Gioacchno Genchi, il consulente dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magristris, dai microfoni di Sky Tg 24 ha cercato di sgombrare il campo dalle accese polemiche sulle intercettazioni ribadendo che “c'è la volontà di denigrare e mistificare”, tirando in ballo persone che nulla hanno a che fare con i tabulati in suo possesso, compresi Silvio Berlusconi e Francesco Rutelli. “Io sono soltanto il capo espiatorio”, ha affermato Genchi secondo il quale “dopo aver colpito il giudice De Magistris, avergli tolto le indagini e averlo trasferito”, ora è il suo turno di finire sotto i riflettori e al centro del dibattito politico. “La cosa grave è che vengono agitati uomini e fatti a casaccio, vengono tirate in ballo persone che non c'entrano niente con quei tabulati”, ha continuato. Al punto che “siamo di fronte ad una gravissima mistificazione”. Poi un avvertimento: “Scambiare un tabulato con una intercettazione telefonica è una cosa gravissima: è confondere lo sguardo a una bella signora con una violenza sessuale”. “E' prematuro definire questa vicenda come uno scandalo o una fandonia; ma, tra un'affermazione e l'altra, consiglierei di collocarsi in una posizione intermedia”: è la posizione di Rutelli, presidente del Copasir (il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ndr), nel corso della puntata del programma de La 7 “Otto e mezzo”. “Il giudizio su tutta questa vicenda – ha proseguito - si potrà dare solo alla fine di una serie di audizioni in programma nei prossimi giorni al Copasir”. E sull'ipotesi di una commissione parlamentare d'inchiesta, avanzata dal capogruppo del Pdl Cicchitto, Rutelli non si dice pregiudizialmente contrario: “L'importante è che per quanto riguarda la parte sui servizi di sicurezza sia ben chiaro che la competenza è del Copasir”. Cicchitto: Genchi parla come un inquisitore Le parole di Genchi non sono per niente piaciute al presidente dei deputati del PdL, Fabrizio Cicchitto: “Le ripetute dichiarazioni del dottor Genchi hanno il taglio non di quelle che ci si aspetterebbe da un consulente tecnico ma sono le prese di posizioni di una sorta di inquisitore con valenza politica, che manda messaggi intimidatori, facendo allusioni a cose delle quali avrebbe acquisito conoscenza per il ruolo svolto. Si tratta di esibizioni inquietanti, ma anche molto significative”.