L'Aquila, Cialente conferma: "Non ho più un partito"
Il sindaco rimette il mandato dopo il Consiglio Comunale di lunedì, saltato per mancanza del numero legale
Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha formalizzato le proprie dimissioni. Lo ha fatto tramite una nota inviata al segretario generale Vincenzo Morvillo, al presidente del Consiglio Comunale Carlo Benedetti e, per conoscenza, al prefetto Giovanna Maria Iurato. Cialente, eletto col Partito democratico, aveva annunciato la propria intenzione di rimettere il mandato nel corso del Consiglio Comunale di lunedì pomeriggio, andato a vuoto per mancanza del numero legale. "Non ho più un partito nè una maggioranza", aveva detto il primo cittadino, il cui incarico decade tra venti giorni, ai sensi dell'articolo 53 comma 3 del decreto legislativo 267 del 2000. In Aula, al momento della "sfuriata" di Cialente, erano seduti solo 19 consiglieri: si discuteva delle aziende partecipate e occorrevano almeno 20 consiglieri, la maggioranza qualificata.