Nichi bocciato da Corte dei conti: "Incostituzionale"
Grana per Vendola, il procuratore: "Legge Sanità pugliese contravviene a obbligo copertura sanitaria"
La legge regionale pugliese in materia di sanità è anticostituzionale. A dirlo, nella sua relazione annuale, è la Corte dei Conti per voce del procuratore regionale Carmela De Gennaro, portando così un'altra critica alla gestione del governatore Nichi Vendola. All'inaugurazione dell'anno giudiziario, la De Gennaro ha commentato in particolare gli articoli della legge regionale 4 del 2010, quella sulla internalizzazione e stabilizzazione del personale sanitario, già bocciate recentemente dalla Corte Costituzionale perché in contrasto con i principi fondamentali di ragionevolezza, imparzialità, coordinamento della finanza pubblica e principio del pubblico. In particolare l'articolo 26 (incremento del trattamento economico dei direttori generali, dei direttori sanitaria ed amministrativi) "contravverrebbero all'obbligo di copertura finanziaria" (articolo 81 della Costituzione). All'inaugurazione, aperta dalla relazione del presidente della Corte di Conti della Puglia Eugenio Francesco Schlitzer, hanno partecipato anche lo stesso Vendola e il ministro dei Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto.