Prandelli psicologo per Balotelli "Mi chiede aiuto"
Alla vigilia del match con la Slovenia, il ct parla di Mad Mario. Poi scherza: "Totti e Del Piero? Li avrei chiamati se..."
Cesare Prandelli inizia la preparazione della Nazionale in vista della sfida con la Slovenia di venerdì. In palio ci sono tre punti molto importanti sul cammino verso Euro 2012. Il commissario tecnico si presenta in conferenza stampa con una coccarda tricolore, per celebrare l'Unità d'Italia, e una spilla del Giappone, in memoria delle migliaia di vittime dello tsunami. Ma i giornalisti gli chiedono soprattutto di Mario Balotelli e Daniele De Rossi: "La loro esclusione vale per una sola partita - ha detto il mister - Non è escluso a priori che i due ragazzi possiamo essere convocati per l'amichevole di martedì in Ucraina". Su Balotelli in particolare si concentrano le attenzioni di Prandelli, ma sono attenzioni "umane", non prettamente sportive: "Con Mario ho parlato - svela l'allenatore della Nazionale - mi ha detto di aver bisogno d'aiuto e di essersi conto di aver commesso una stupidaggine". NELLA SQUADRA DEL FUTURO CASSANO C'E' - Il lungimirante Prandelli, poi, scherza (oppure no?): "Se quella con la Slovenia fosse stata una partita decisiva avrei chiamato Totti e Del Piero, questi due campioni rappresentano uno stimolo per i nostri giovani. Tuttavia stiamo organizzando una squadra per il futuro - dice il ct - e nè Totti nè Del Piero rientrano nei nostri obiettivi, e lo stesso discorso vale per altri ottimi giocatori che si stanno mettendo in mostra nell'attuale campionato, come Di Vaio e Di Natale". A Lubiana, invece, ci sarà Antonio Cassano: "Fisicamente sta bene - spiega Prandelli - Col Bari ha disputato un ottimo secondo tempo e nell'ultima prestazione con il Milan non è stato certo l'unica nota negativa. Quindi non mi pongo il problema sulla sua condizione, e poi questa è la settimana della Nazionale, che serve ai giocatori per ritrovarsi e per stemperare le tensioni di club".