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Inter in ginocchio: ne prende 5 dallo Schalke

Pesante ko per la squadra di Leonardo, che si fa rimontare due volte e poi perde la bussola / PAGELLE

Andrea Tempestini
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Quattro giorni da incubo per l'Inter di Leonardo. Sabato la sonora batosta in un derby che valeva un pezzo di scudetto, mentre martedì sera i nerazzurri sono stati sgretolati dal modesto Schalke 04. A San Siro capitan Zanetti e compagni ne prendono 5, facendosi rimontare due volte un vantaggio per poi tracollare: finisce 2-5. La corsa Champions di un Leonardo che non riesca a trovare equilibrio tattico per la sua squadra sembra già finita: in Germania, più che un'impresa, servirà un vero e proprio miracolo. Ecco le 'pagelle Champions' di Libero. Julio Cesar 6: salva l'Inter in un paio di situazioni dove il gol sembrava inevitabile: bravo ma sfortunato sulle reti subite: sulle respinte sono arrivati primi sempre i tedeschi. Però c'è da dire che 5 gol presi sono sempre tanti, anzi, troppi. Maicon 4.5: quando scende è poco incisivo e a rientrare ci mette una vita. Quando deve marcare è molto disattento: fa calciare gli avversari con facilità e le diagonali per lui sono un optional. Il «siamo fuori condizione» di Leonardo si riferisce soprattutto a lui. Ranocchia 4: di testa le prende tutte, bene anche negli anticipi. Nel secondo tempo però soccombe anche lui: il suo autogol è lo specchio della partita dell'Inter. Chivu 4: qualche tempo fa era un centrale coi fiocchi. Ora, dopo quattro anni che gioca da terzino, non ha più le misure e l'occhio per il ruolo. Soffre nei singoli duelli e fa soffrire anche la difesa nerazzurra. La sua espulsione causa il tracollo: «Ci ha tagliato le gambe», sbuffa Leo. Zanetti 5.5: fa quel che può nel senso che limita uno dei punti di forza dello Schalke, ovvero Farfan, e cerca di dare il suo apporto in fase propositivo. Stankovic 7: il voto è per la rete spettacolare segnata: tiro al volo dal cerchio di centrocampo dopo la respinta di testa di Neuer ad appena 27” dall'inizio della partita. Il gol più veloce della Champions è però di Makaay (Bayern) contro il Real di Capello nel 2007: 10 secondi. (dal 24' pt Kharja 4: entra dimostrando molti timori referenziali. Perde un numero incalcolabile di palloni, in più non fa una giocata decisiva nemmeno a pagarlo, anzi, ne ritarda parecchie facendo arrabbiare - e molto - i compagni; dal 20' st Cordoba 4: entra e contribuisce al tonfo). Thiago Motta 5: detta bene i tempi della manovra interista: il giro palla, rispetto al derby di sabato, è molto più rapido. Dopo il gol del 3-2 di Raul però ci capisce più poco anche lui (dal 30'st Nagatomo sv). Cambiasso 5.5: prova a riscattare l'opaca prestazione offerta con il Milan ma non gli riesce. In realtà, nel primo tempo la sua prestazione sarebbe più che sufficiente dopo, buio totale. Sneijder 5: certe giocate meriterebbero voti molto più alti (come per esempio la palla in profondità data a Cambiasso da cui poi è scaturito il gol di Milito) ma non si sacrifica: a tratti è persino indisponente. Eto'o 5: sarebbe sufficiente per il grande lavoro per la squadra, peccato che non riesca mai a trovare il gol nelle due partite chiave dell'anno. Milito 6: rientra dopo 5 mesi dal primo minuto: segna, cerca di dare la sua qualità al gioco dei nerazzurri ma non sempre gli riesce. Fa 50' minuti di buon livello e questo fa ben sperare. L'unico a salvarsi nel «ko inspiegabile». Schalke 04 4-4-2 Neuer 7; Uchida 6.5, Höwedes 6, Matip 7, Sarpei 5.5; Farfan 7.5, Papadopoulos 6.5, Jurado 7, Baumjohann 7; Edu 7.5, Raul 8. pagelle di Tiziano Ivani

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