Santoro vuole 150mila euro? Ecco la video-replica

Andrea Tempestini

Sul quotidiano in edicola giovedì 7 aprile, il vice direttore di Libero, Pietro Senaldi, scriveva:  "Quando, come Michele Santoro, si guadagnano 650mila euro l’anno è automatico avere una considerazione di se stessi molto alta, spesso forse eccessiva. Così capita per il proprio tempo che, come recita il detto, è denaro. Se poi  la ricetta per accumulare tanti soldi consiste nella rielaborazione capziosa dei fatti, nell’esasperazione dei toni e nell’abbandono delle virtù della moderazione e dell’equilibrio, il soggetto corre decisamente il  rischio di perdere il contatto con la realtà" (leggi l'articolo completo). Il punto è che il nostro quotidiano ha ricevuto una richiesta di risarcimento danni da parte del teletribuno di 150mila euro. Una cifra cospicua. Esagerata. Il nostro peccato? Aver pubblicato il suo numero di cellulare, "marachella fatta l'indomani del giorno in cui Annozero ha, di fatto, reso pubblico il telefonino di Berlusconi a tutta Italia", spiega Senaldi. "Ci sarebbe da chiedere a Santoro quanto si aspetti, a questo punto, che gli chieda di risarcimento Berlusconi". Forse, conclude Senaldi, Michele "si è fatto prendere dalla brama di denaro delle olgettine". Guarda su LiberoTv la video-replica di Pietro Senaldi a Michele Santoro.