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Attentato in metro: 12 morti e 204 feriti in Bielorussia

Allarme nella capitale Minsk: l'attacco non è ancora rivendicato. La polizia ha pronti gli identikit degli attentatori

Rosa Sirico
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Un'esplosione nella stazione della metropolitana di Minsk, in Bielorussia, ha ucciso 12 persone e ne ha ferite altre 204.  Le autorità locali sono sicure che si tratti di un attentato  - seppur non ancora rivendicato -  e sono già sulle tracce degli attentatori, di cui sono stati ricostruiti gli identikit.  L'INCIDENTE - Lo scoppio si è verificato intorno alle 17.55, nella centralissima stazione di Oktyabrskaya che funge da collegamento tra due linee della metropolitana, poco distante inoltre dalla residenza del presidente Aleksander Lukashenko. Si segue la pista terroristica, mentre l'ipotesi di un cedimento strutturale sembra totalmente superata: lo scoppio è avvenuto nel vagone di coda di un convoglio di passaggio alla fermata Oktiabrskaya.  A riferirlo sono le stesse fonti delle forze di sicurezza. "I segni esteriori, la natura stessa delle lesioni inferte alle vittime -spiegano - puntano nella direzione di un attentato".  Testimoni oculari hanno riferito di persone sono state trasportate in barella lontano dal luogo dell'esplosione. Dopo lo scoppio, per le strade si è alzata una nube di fumo e al zona è stata evacuata. Subito sono accorsi mezzi della polizia, dei vigili del fuoco e ambulanze. Il traffico è stato interrotto su una delle due linee, mentre è continuato regolarmente sull'altra. LE INDAGINI - Sarebbero pronti gli identikit degli autori dell'attentato alla metropolitana di Minsk. Secondo quanto sottolineato dal ministro degli interni, Anatolij Kuleshov, "le testimonianze hanno permesso la ricostruzione fotografica dei volti di due persone". Il ministro ha fatto presente che gli investigatori stanno ora controllando le registrazioni effettuate dalle telecamere presenti nella metropolitana. Anatolij Kuleshov ritiene di poter escludere la presenza di donne nel commando che ha compiuto la strage. Il ministro ha anche negato che l'agguato di ieri possa essere stato opera "di terroristi kamikaze". ALEXANDER LUKASHENKO -  Al suo quarto mandato, il presidente della Bielorussia è stato rieletto il 19 dicembre scorso. L'opposizione aveva già denunciato irregolarità e manifestazioni di protesta erano state represse con la violenza.  Il presidente ha definito l'attentato  come "un tentativo di destabililzzare il paese".

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