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Inter, la rimonta è solo un sogno Dallo Schalke ne prende due

Champions, ritorno dei quarti. Leonardo perde 2-1 e saluta la coppa: manovra lenta e zero idee / LE PAGELLE

Andrea Tempestini
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Leonardo l'aveva detta grossa: "Ce la possiamo fare". Nein, niente da fare. L'Inter va a Gelsenkirchen per cercare l'impresa impossibile con lo Schalke - rimontare il 5-2 subito a San Siro - e invece torna a casa con in saccoccia un'altra brutta figura. In Germania vincono ancora i tedeschi. La partita finisce 2-1: apre le danze il solito, mostruoso, Raul Gonzalez Blanco, pareggia in apertura di ripresa Thiago Motta e chiude i conti al 36' del secondo tempo Howdes. Così i nerazzurri, campioni in carica, salutano la Champions League: in Europa non c'è più nessuna squadra italiana. Leo ora deve ritrovare morale e condizione in vista di campionato e Coppa Italia. A seguire le pagelle di Libero. INTER Julio Cesar 6.5: non viene certo chiamato in causa quanto l'andata però quando i tedeschi si avvicinano dalle sue parti si dimostra molto concentrato: bene soprattutto sulle conclusioni da fuori area. Sulle  reti di Raul e Höwedes non può nulla. Maicon 4.5: in questa occasione si ricorda che è necessario fare la fase difensiva, in particolare le diagonali. Non è tuttavia sufficiente perché quando viene imbeccato davanti a Neuer sbaglia malamente lo stop (e poteva essere l'opportunità per sbloccare il match). Poi sembra non riuscire più a saltare l'uomo oltre a non aver fatto un cross pericoloso. Lucio 4.5: lo aspettavano tutti come il salvatore della patria ma gioca nervoso in una partita che (per l'Inter) non necessitava di dispersioni di energia extra. In più, sul gol di Raul sbaglia il movimento: non chiude sul portatore di palla credendo di avere un uomo alle sue spalle. Ranocchia 5.5: produce una prestazione sulla falsa riga delle ultime: bravo, anzi bravissimo in alcuni frangenti, molto meno in altri. Non è sua la responsabilità delle sventure dei nerazzurri ma forse anche da lui un pochino di più ci si aspettava. Nagatomo 6: forse viene tirato fuori dal cilindro troppo tardi, nel senso che da quando Leonardo lo mette in campo dall'inizio offre sempre buone prestazioni. Fino a che la partita ha un senso logico si aggiudica anche il duello “samurai” sulla fascia con il connazionale dello Schalke Uchida. Zanetti 5.5: non male in fase di contenimento ma da uno come il capitano dell'Inter è il minimo che ci si aspetti. Diciamo che le aspettative (eccessive) sulla gara condizionano anche lui. Thiago Motta 5: la condizione atletica non è delle migliori e lui produce una prestazione scialba come le ultime. La rete dei tedeschi parte da un sua palla persa nella metà campo nerazzurra: poi ha uno scatto di orgoglio quando riesce a mettere dentro (su sponda di Lucio) la rete dell'1-1. Stankovic 5.5: Leonardo gli chiede di giocare stando molto attento alla fase difensiva. Lui lo fa: lotta, sbaglia qualche pallone, recupera. Il problema è che, ieri sera, per provare a fare l'impresa, l'Inter avrebbe dovuto essere quella super sbilanciata di dieci giorni fa (dal 1' st Pandev 4.5: entra in campo mogio mogio, con il risultato che dopo 20' nella ripresa non si era ancora capito se ci fosse oppure no). Sneijder 5: il primo tempo è praticamente invisibile. Nel secondo prova ad architettare qualcosa ma solo a sprazzi gli riesce. Eto'o 5.5: quando punta gli avversari li mette in difficoltà, come sempre del resto. Ma Leo lo fa giocare troppo largo: passano delle decine di minuti dove non tocca palla. Milito 6: sarà che avrà tanta voglia di dimostrare che è sempre lui (visto tutto il tempo passato in infermeria) ma è uno dei pochi in cui si intravede la forza per compiere il miracolo. Peccato non riesca a trovare il gol. SCHALKE 04  Neuer 7; Uchida 5.5, Höwedes 7, Metzelder 6, Sarpei 6.5; Baumjohann 5.5, Matip 6.5, Papadopoulos 6.5, Jurado 7; Raul 7.5, Edu 5.5 pagelle di Tiziano Ivani

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