Rogo a Milano: muore peruviano, dodici i feriti

Federica Lazzarini

Un 39enne morto, 12 feriti, di cui 6 ustionati gravi, due intossicati: questo il bilancio parziale del maxi-incendio che a Milano ha conivolto due edifici al civico 87 di viale Fulvio Testi. L'unica vittima è  Eddy Jovanni Riofano Pajuelo, transessuale di origine peruviana morto per asfissia. E' stato ritrovato accanto al suo letto in un appartamento al quianto piano dello stabile incendiato. In un primo tempo si è pensato ad una donna perchè il ragazzo indossava abiti femminili. Fra le altre persona coinvolte anche due bambini che hanno inalato fumo. I feriti sono stati smistati fra gli ospedeli Niguarda e clinica di Cinisello.  Sembrava "un inferno di cristallo", hanno detto alcuni degli inquilini scampati al rogo. "E' successo tutto all'improvviso, in un attimo sono esplosi i vetri e si sono viste fiamme dappertutto", ha raccontato uno dei condomini della scala di fronte a quella nella quale è divampato l'incendio. L'INTERVENTO - Le fiamme si sono alzate dal seminterrato fino al quinto piano, tanto che, secondo le testimonianze, un giovane avrebbe dovuto gettarsi dal terzo piano per sfuggire al fuoco. Il ragazzo sarebbe stato portato in ospedale con delle fratture alle gambe. Tra i salvati anche una bambina, figlia di una immigrata cinese: è uscita dal palazzo fra le braccia della madre. LA VITTIMA - Eddy Jovanni Riofano Pajuelo era un immigrato irregolare: dal 2008 infatti non gli veniva rinnovato il permesso di soggiorno. Originario di Lima, capitale del Perù, abitava nello stabile di via Fulvio Testi con 5 connazionali. Era conosciuto nel palazzo perché spesso i condomini si erano lamentati dei rumori notturni che venivano dalla sua abitazione. Secondo quanto riferito dalla portinaia, negli ultimi tempi il trambusto si era ridotto, ma nel palazzo si continuava a "chiacchierare" sulle attività notturne dei peruviani. Eddy avrebbe compiuto 39 anni il prossimo 29 maggio. DE CORATO: "ALLOGGIO A CHI HA PERSO AL CASA" - E' intervenuto a dare il proprio appoggio alle vittime il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato: "Ho sentito parlare di esplosione, ma è ancora tutto da verificare. Ad ogni modo siamo disponibili a trovare da subito alloggio a chi ha perso la casa nell'incendio". Per ora l'ipotesi più accreditata è quella di un corto circuito.