Aja: "Arresto rais per crimini contro l'umanità"

Andrea Tempestini

Il procuratore della Corte Penale Internazionale, Luis Moreno Ocampo, ha emesso il mandato d’arresto per il leader libico Muammar Gheddafi, suo figlio Saif al-Islam e il capo dell’intelligence libica, Abdullah Al Sanousi: l'accusa è quella di crimini contro l'umanità. Nella mattinata di lunedì, intervistato dal direttore di Libero, Maurizio Belpietro, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, aveva dichiarato: "Gheddafi ha le ore contate". L'INCHIESTA - "Abbiamo prove enormi: siamo praticamente pronti ad andare al processo", ha dichiarato Ocampo, secondo il quale le prove raccolte dimostrano senza possibilità di smentita che i tre si sarebbero incontrati per pianificare le operazioni di repressione contro i ribelli. Il procuratore ha poi riferito che "tutti i Paesi hanno cooperato" con l'inchiesta condotta dall'ufficio del procuratore della Corte. Adesso i giudici dell'Aja dovranno decidere se accogliere o meno la richiesta del pubblico ministero, che il 26 febbraio scorso era stato chiamato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e, il 3 marzo, aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta per crimini contro l'umanità commessi in Libia dalla metà di febbraio a carico di otto persone in totale, tra le quali il Colonnello Gheddafi e tre dei suoi figli.