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Chavez è già tornato a casa: rientro lampo in Venezuela

Il presidente è tornato a Caracas dopo un mese a Cuba: tagliati i tempi. Per lui rigido controllo medico. "Castro, grande amico"

Costanza Signorelli
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Era solo venerdì 1 luglio, quando Hugo Chavez aveva annunciato alla nazione, in diretta tv dall'Avana, di essere stato operato di cancro, sciogliendo le riserva circa il suo stato di salute. A margine della dichiarazione aveva promesso di tornare "presto" in Venezuela. Ma nessuno avrebbe pensato così presto, anche perché aveva annunciato che per un po' avrebber governato il suo Paese dall'isola caraibica. Ma il presidente Chavez, alle due di notte locali tra domenica e lunedì, è atterato a sorpresa a Caracas. Al suo arrivo, Chavez ha abbracciato il vicepresidente Elias Jaua e suo fratello maggiore Adan. "Un atterraggio perfetto", ha detto il presidente venezuelano scendendo dall'aereo. Il rientro in Venezuela - La televisione di stato ha trasmesso le immagini del rientro a Caracas, accompagnate da una breve intervista telefonica con il presidente venezuelano: "Mi ha accolto il vicepresidente Elias Jaua, mi sto riprendendo", ha detto Chavez sottolineando che il suo rientro in patria è solo "l'inizio del  ritorno" alla completa attività. Il leader, che nell'ultimo mese è stato sottoposto a due pesanti interventi chirurgici, dovrà sottostare, per i prossimi tempi, ad un rigido controllo medico. Il rientro, che non era stato annunciato in precedenza, arriva alla vigilia delle celebrazioni del bicentenario dell'indipendenza del Venezuela, il cinque luglio, che nei giorni scorsi erano state sospese proprio a causa dell'assenza del presidente. Il videomessaggio - Nella notte di domenica 3 luglio, l'emittente televisiva di stato, proprio in occasione della festa nazionale, aveva trasmesso un video registrato sabato in cui il presidente Hugo Chavez è seduto al tavolo in un prato con le sue due figlie Rosa e Maria, mentre discute del libro Così parlò Zaratustra. "Avvertiamo un'alba in America latina, dall'Avana a Buenos Aires, fino ai Caraibi", dice Chavez nella registrazione che dura circa 20 minuti. Nel video, il presidente, che si trova dall'8 giugno a Cuba ricorda il prossimo 200esimo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Venezuela dalla Spagna e dice: "Buon compleanno Venezuela!" Fidel Castro - Il presidente Cubano, Fidel Castro, che è stato molto vicino a Chavez nella sua lunga permanenza a Cuba, ha rotto il silenzio sull'intervento e il recupero del presidente Chavez, in un'intervista al sito Cubadebate: "I risultati sono impressionanti e non esito ad affermare che il paziente ha intrapreso una battaglia decisiva che lo porterà, assieme al Venezuela, a una grande vittoria".  Nell'articolo, accompagnato da foto di un incontro tra lo stesso Castro e Chavez, il lider maximo ha poi confermato che il presidente venezuelano non è andato a Cuba appositamente per essere sottoposto a cure. "Alcuni hanno visto una strana coincidenza tra la sua visita a Cuba e il bisogno di cure mediche che ha poi dimostrato. Hugo Chavez - ha continuato Castro - è arrivato nel nostro Paese con lo stesso obiettivo che lo ha portato in Brasile e in Ecuador. Non aveva alcuna intenzione di ricevere trattamenti medici nel nostro Paese". Castro ha concluso lodando il sistema medico cubano e la collaborazione di Cuba con Caracas, visto che i due Paesi sono legati da una "stretta e indistruttibile amicizia"

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