Cerca
Cerca
+

Assemblea Pd apre col fischio

Franceschini: faccio da solo

Albina Perri
  • a
  • a
  • a

L'assemblea Nazionale del Pd è partita col fischio. Il "popolo delle primarie" s'è fatto sentire durante l'intervento di Ermete Realacci: dopo aver sollevato lo striscione "primarie subito" hanno iniziato a fischiare e a gridare "vergogna tutti a casa". Una contestazione limitata ma che ha subito attirato l'attenzione delle telecamere e l'intervento di Anna Finocchiaro: «Vorrei dire agli urlatori che l'unico effetto è di richiamare le telecamere e dare una rappresentazione falsata dell'assemblea. In questa assemblea seria formata da 1.274 delegati, vorrei dire a questo gruppetto di andare a urlare fuori». L'Assemblea dovrà stabilire se il Pd andrà verso una leadership di transizione, quella di Dario Franceschini, o se andrà verso un nuovo congresso, preceduto da primarie, per scegliere un nuovo leader.  Da parte sua, Franceschini dice che «Se verrò eletto, io ce la metterò tutta. Da lunedì incomincerò a lavorare». Parlando all'assemblea delinea la nuova struttura organizzativa che intende dare al Pd: «Ci sarà bisogno di nuove forme di collegialità che coinvolgono il territorio, i sindaci, i segretari regionali» ma, sottolinea «sappiate che io non farò nessuna trattativa con nessuno. Deciderò da solo e mi prenderò la responsabilità delle mie scelte e chi ora sta battendo le mani -dice rivolto alla platea- non mi venga a chiedere domani di fare un favore a questo o a quello». Franceschini parla anche dell'esigenza di ricambio generazionale e dice che intende non coinvolgere gli uomini d'esperienza del partito in questa nuova organizzazione che lo vedrà responsabile del Pd, se sarà eletto, di qui al congresso.

Dai blog