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Le Piccole Olgettine crescono. Adesso studiano al Cepu. Gratis

Tre di loro studiano a spese del patron Polidoro: abbuonata la super retta da 21mila euro

Andrea Tempestini
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Piccole Olgettine crescono. Da tempo le notizie sulle ospiti di Silvio Berlusconi hanno preso a scarseggiare, quasi se ne volessero perdere le consumate tracce.  In effetti non deve essere facile passare da indiscusse celebrità delle notti di Arcore ad anonime ragazze immagine in discoteca, abituate a svacanzare a Villa Certosa e ora passate in meno suggestivi hotel di Milano Marittima. Eppure la vita continua e, per chi non ha obblighi di presenza in tribunale o  al Pirellone, inizia il futuro. Quasi tutte le fanciulle, indicate come assidue partecipanti alle cene del Cavaliere, sono caparbiamente riuscite a mantenere la residenza all'Olgettina, ma adesso devono pur sbarcare il lunario. E pensano al futuro, compresa una tutto sommato lodevole sistemata al curriculum. Alcune di loro si sono inventate un complessino latinoamericano e girano per  feste patronali a bailar la samba,  altre frequentano sfilate o qualsivoglia party  alla ricerca del giovane rampante.  In queste torride giornate estive fanno, come tutti, quello che possono: le più fortunate se la spassano sulla barca di Stefano Ricucci in Sardegna, altre si dividono tra la riviera romagnola e la gossippara Formentera.   STORICA DECISIONE Ora una novità assoluta riguarda tre giovani donzelle, non italiane, unite da  comune destino e identico indirizzo.  Hanno partecipato a diverse feste sia in Brianza sia a Palazzo Grazioli, e hanno vissuto nel celeberrimo residence di via Olgettina 65, a Milano 2.  Dopo notti insonni e inquietudini interiori decidono all'unisono di prendere una decisione, nel suo piccolo, storica: tanta buona volontà, via la polvere dai libri e si torna a studiare.  Ma, ovviamente, a modo loro.   Infatti la forlivese Iris Berardi  (19 anni di origine brasiliana), la dominicana Aris Espinosa  (22 anni) e la rumena Ioana Visan  (26 anni), si sono presentate pochi giorni fa al Centro Cepu meneghino, tra lo stupore generale.  Le prime due per richiedere l'iscrizione al corso biennale di scuola media superiore, e la terza, forte dell'esperienza in madrepatria, per seguire le lezioni alla facoltà di Giurisprudenza. Le rette però sono decisamente onerose: si aggirano intorno ai 21 mila euro all'anno per ognuna.  A questo punto la domanda sorge spontanea:  chi paga?  La risposta maligna che qualcuno avrà già pronta, cioè il premier, magari attraverso il noto ragionier Spinelli, sarebbe sbagliata: pare che stavolta  a metter mano al portafoglio sia direttamente l'anima del CEPU,  patron Francesco Polidoro,  grande estimatore di Silvio Berlusconi.  E le meraviglie non sono ancora finite: le tre volenterose fanciulle troveranno all'interno della struttura una vecchia conoscenza, che potrà dar loro utili consigli.  Infatti, con invidiabile tempismo, mesi or sono, la bionda e sveglia Barbara Faggioli si è decisa a frequentare l' E-Campus del CEPU (Università telematica, che ha avuto tra i suoi docenti anche Vittorio Sgarbi). IL CAGNOLINO Tra un soggiorno alle Baleari con Nicole Minetti e un giro di shopping nel Quadrilatero milanese, l'intraprendente signorina ha intuito per prima la via del riscatto tra i banchi. Chi ben comincia è a metà dell'opera e, per non farsi mancare nulla, ha deciso di  presentarsi alle lezioni di sostegno con un immancabile accompagnatore: il suo cagnolino. di Massimo De Angelis

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