Fabregas-Milan ora è possibile Per Cesc spingono gli sponsor

Andrea Tempestini

In aeroporto, al ritorno da Pechino dopo il successo in Supercoppa italiana contro l'Inter, l'ad del Milan, Adriano Galliani, ha dovuto fare lo slalom tra i tifosi che lo incalzavano: "Fabregas, comprate Fabregas". Un'ipotesi esclusa dalla società rossonera, anche se, in verità, nelle ultime ore il club di via Turati è attentissimo all'evoluzione della trattativa tra Barcellona e Arsenal che ha al centro proprio il centrocampista spagnolo. Fabregas, infatti, da diversi anni è nel mirino del club catalano - nel quale fece l'intera trafila delle giovanili - ma il trasferimento è sempre saltato. Anche l'ultima offerta del Barcellona ha ricevuto un secco 'no' da Arsene Wenger: 29 milioni di euro più altri 9 in bonus non bastano". Gli sponsor spingono... - E anche se in Spagna c'è grande ottimismo - tutti, bene o male, sono sicuri che alla fine Fabregas si accaserà presso la corte di Pep Guardiola - è cominciata a girare una voce secondo la quale le quotazioni del Milan sarebbero in ascesa. I rossoneri sono sponsorizzati da Fly Emirates e da Indesit - azienda neo-entrata nel pacchetto dei premium sponsor rossoneri - che, guarda caso, sono anche sponsor dell'Arsenal. Insomma, la pressione dei due marchi potrebbe anche condurre a un clamoroso colpo di scena: il sospirato 'mister X' più volte tirato in ballo da Galliani potrebbe essere proprio Cesc Fabregas. Cesc vuole Barcellona - Ma basetrà la spinta dei due sponsor? Difficile azzardare una previsione. Inoltre, il giocatore vuole fortemente tornare nel 'suo' Barcellona: gira anche la voce che Fabregas sarebbe pronto a rinunciare a una fetta cospicua del suo stipendio da 4,5 milioni di euro pur di indossare la maglia blaugrana. Infine, tutti gli occhi - di Barcellona, Arsenal, Milan e anche quelli di Fabregas - guardano attenti il calendario, la data del 16 agosto: se Cesc dovesse scendere in campo nei preliminari di Champions League, per tutta la stagione non potrebbe disputare la coppa con altre squadre, Arsenal esclusa. E le carte in tavola, nonché le prospettive della trattativa, muterebbero considerevolmente.