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Tra lolite e coppie gay, bunga bunga piace anche a tedeschi

Nuovo sexy-scandalo nel partito di suor Angela Merkel. Nuova stella Von Boetticher aveva una storia con ragazza di 16 anni

Andrea Tempestini
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L'amore per una ragazzina minorenne ha rovinato la carriera del quarantenne Christian von Boetticher (nella foto), uno dei più rampanti tra i potenziali delfini di Angela Merkel nell'Unione cristiano-democratica (Cdu). Ieri, nel giro di poche ore dopo la divulgazione  sulla stampa delle prime indiscrezioni, l'esuberante leader della Cdu nello Schleswig-Holstein e nel Parlamento della stessa regione (Land) è stato sollecitato a dimettersi da entrambi gli incarichi. Così verrebbe decapitato  il partito che voleva candidarlo nelle prossime elezioni regionali nella primavera del 2012 come successore dell'anziano governatore democristiano uscente Harry Carstensen. Della sua fiamma segreta si sa ancora poco. Vive nel Nordreno-Vestfalia e aveva sedici anni quando si sono conosciuti all'inizio del 2010. La scintilla si è accesa come in un film, nel mondo virtuale di internet, smanettando sullo sconfinato orizzonte di Facebook. A colpi di clic sul computer, e probabilmente anche con una web-camera, i due internauti si sono frequentati sempre più intensamente e hanno annullato i cinquecento chilometri che li separavano nella realtà. Von Boetticher viene descritto come un patito inguaribile delle linee chat. Poche settimane  di scambi telematici bastarono perché il politico e la Lolita decidessero di incontrarsi personalmente. Dall'inizio di marzo del 2010 il loro rapporto si concretizzò con ripetute visite, da una parte e dall'altra, anche nell'abitazione di lui a Pinnenberg, sfociate in quello che ieri il sito dello Spiegel ha definito «una seria relazione amorosa». Ma è durata poco. Dopo soltanto tre mesi, lui che non è sposato, è tornato single per amore della politica. La rottura, a sentire von Boetticher, l'avrebbe imposta egli stesso «a malincuore» quando, nel  maggio dello stesso anno, ereditò dal suo capo Carstensen la direzione dei democristiani nello Schleswig-Holstein. Dovendo scegliere tra la voce del cuore e la tessera di partito, l'aspirante governatore dello Schleswig-Holstein ed ex deputato europeo decise di non mollare la Cdu in cui è entrato ancora adolescente. Evidentemente sperava che nulla trapelasse di questo angolino piccante della sua vita. Ieri invece si è scatenata una domenica infernale e lui dovrà eclissarsi dopo che la Bild am Sonntag ha clamorosamente messo in piazza  l'imbarazzante legame. Un grosso guaio per la privacy di von Boetticher, ma non per la sua fedina penale. Per la legge tedesca è minorenne solo chi non ha ancora compiuto i 16 anni. Il rapporto consenziente è libero. Se non si rivelerà un definitivo addio alle armi, sarà comunque un lungo e penoso esilio per l'incauto big democristiano che non ha nulla da temere dalla magistratura, ma deve fare i conti con il codice morale del suo elettorato. Christian Von Boetticher non è il primo, né probabilmente l'ultimo politico tedesco a farsi ammaliare da un teenager. Ancora più eminente di quello dell'illustre dimissionario dello Schleswig-Holstein era il rango politico e istituzionale del 55enne Ole von Beust, per nove anni governatore democristiano della città-Stato di Amburgo. Un raffinato personaggio conservatore stimato anche a sinistra per il suo modernismo. Nell'agosto del del 2010 improvvisamente decise di abbandonare la politica e tornare a fare l'avvocato. Si potè comprendere meglio la sua ritirata un mese dopo, quando si presentò all'inaugurazione della nuova boutique di Armani nel centro di Amburgo. L'ex governatore, che  mai ha fatto mistero della propria omosessualità, era uscito per la prima volta in pubblico in compagnia dello studente 19enne Lukas Foerster. «Viviamo insieme, tutto il resto è privato e deve rimanere privato», annunciò felice. Presumibilmente, quando si sono conosciuti, Lukas era ancora minorenne o giù di lì. di Enzo Piergianni

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