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Pochi Baci&Abbracci per Bobo, preso a morsi dal suo ex socio

L'ex bomber difende una cameriera e finisce per prenderle. Un'estate a mille: dai pugni con Corona fino al gossip con la Minetti

Rosa Sirico
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E alla fine Bobo Vieri due schiaffoni li ha presi sul serio. No, tranquilli. Non è stata la Satta, anche se un po' c'avremmo sperato tutte. Voglio dire, va bene rifarsi una vita dopo una storia di cinque anni  e sia chiaro che da uno come Bobo Vieri non ci aspettavamo una rielaborazione del lutto della serie “Per dimenticare Melissa vado in India a lottare accanto ai paria”,  ma chiudere una storia importante e farsi immortalare dai fotografi in compagnia dell'igienista dentale Nicole Minetti, è un affronto di quelli intollerabili. Di quelli che se io fossi stata Melissa Satta, dopo un sereno confronto verbale, l'avrei rispedito sì tra le braccia dell'igienista, ma per fargli rimettere a posto l'arcata dentale (e almeno avremmo finalmente capito se ‘sta donna col trapano da dentista in mano sa davvero sistemare un canino o non arriva neanche a fissare una mensola al muro).  E invece gli schiaffoni, secondo il racconto dei numerosi testimoni, ieri mattina Bobo Vieri li avrebbe presi in quel di Formentera dall'ex socio del suo marchio di abbigliamento “Baci & Abbracci”  Roberto Adago.  Le ragioni dell'alterco sono al  momento sconosciute. Di sicuro c'è solo che Vieri avrebbe difeso una cameriera del bar, Carolina, dai modi brutali dell'Adago, il quale le avrebbe lanciato una sedia. Lo so, Vieri paladino del gentil sesso è credibile quanto Michele Santoro testimonial di un trikini La Perla, ma pare che questa parte della vicenda sia assolutamente vera. Cosa abbia scatenato il tutto è meno certo, ma dubito che i due non fossero d'accordo sulla manovra economica e il pareggio di bilancio. Saranno stati argomenti più alti, tipo la mia moto d'acqua solleva onde più alte della tua o la cubista con cui c'hai provato ieri sera era mia cugina. Fatto sta che in un noto bar sulla spiaggia, ieri mattina Bobo stava giocando a scala quaranta con alcuni amici quando lui e Adago avrebbero cominciato a discutere animatamente. Adago avrebbe morso Vieri sul naso, poi avrebbe lanciato la sedia in direzione della cameriera e infine sarebbero passati alle mani con un epilogo poco edificante per l'ex calciatore: volto sanguinante e corsa al pronto soccorso per farsi medicare ferite «lacero-contuse», come da referto. Al pronto soccorso ci sono finite anche la cameriera e la proprietaria del bar e pare che la guardia civil stia ancora cercando Adago (suppongo per spiegargli con le buone che la prossima volta che mette piede a Formentera lo accoglieranno prendendolo a mazzate coi racchettoni da spiaggia di Federica Nargi). Ora. Dando un'occhiata su google per gli approfondimenti araldici su questo Roberto Adago,  viene fuori che in effetti la biografia del tizio somiglia in maniera inquietante a quella de Er Monnezza.  L'anno scorso infatti, era stato arrestato dopo una rissa all'Armani Caffè, a Milano, dopo che aveva preso a pugni il nipote di Clara Agnelli, Ernesto von Furstenberg Fassio, non si sa se per eccesso d'alcol nel sangue o di cognomi nella parte lesa. Ma nel 1994, il mite Adago, sempre a Formentera aveva partecipato ad un violento scontro con la Guardia Civil dell'isola finito con l'incendio di una macchina della polizia locale, un paio di manganellate sparse e l'arresto di Adago. Insomma, ci voleva giusto la lungimiranza di Bobo Vieri per fondare con un tipino così, un marchio dal nome “Baci & Abbracci”. Spero che domani abbiano perlomeno il buon gusto di mettersi al tavolo col commercialista e convertire il nome della società in : “Pugni e mazzate” che mi sembra più pertinente. E comunque, che Bobo Vieri prima o poi avrebbe finito per prenderle era nell'aria. Due mesi fa, in occasione del compleanno di Claudia Galanti, il suo gentile scambio di vedute sugli effetti del marxismo sulla società industriale con un altro filosofo contemporaneo, Fabrizio Corona, erano costati un occhio nero a quest'ultimo. Poi c'erano stati altri momenti poco felici.  Su tutti, la fine della sua storia con la Satta con lei che se fino a quel momento al massimo  finiva sui giornali per presentare il mazzo da carte da poker in regalo sul numero speciale ferragosto di “Di più”, senza Bobo s'era accaparrata perfino la copertina di Vanity fair.  Nel frattempo, anche lui finiva immortalato su una nota rivista: più precisamente “Chi”, fotografato nell'atto di attaccare cento euro su un cartello stradale e scommettere con l'amico Stefano Bettarini su chi dei due riuscisse a centrare la banconota con una pallonata. Della serie: mio figlio di sei anni, con in mano un Pokemon e il tappo di un succo di frutta, è capace di mettere in piedi attività ludiche più intelligenti.  Poi c'è stata la fine della storia Clooney/Canalis e in molti avevano ipotizzato un ritorno di fiamma tra Elisabetta e Bobo, ma diciamocelo:  l'idea di passare dalla notte degli Oscar alle nottate di veglia per i tornei di scopone scientifico con Bobo e compagnia bella, non deve averla allettata un granchè.  Infine, è arrivata Nicole Minetti nella sua vita. Le foto dei due al mare, le battute sui giornali. «Non voglio gossip, lasciatemi in pace!», aveva tuonato lui.  E allora mi sentirei di dare un consiglio, a Bobo Vieri. Se il pressing mediatico ti infastidisce tanto, mio caro Bobo, anziché difenderla dai bruti, prova a fidanzarti, con una cameriera . Ti risparmierai le copertine sui giornali, il chiacchiericcio mediatico e magari, anche qualche schiaffone. di Selvaggia Lucarelli

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