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Crosetto: "Tremonti? Arrogante, iroso e ostaggio dei burocrati"

Il Sottosegretario frondista spara ad alzo zero contro Giulio e rivela: "La supertassa non l'ha scritta lui"

Andrea Tempestini
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Tremonti "doveva affrontare con coraggio l'emergenza e invece oramai non parla più, non ascolta più e lascia l'Italia sprofondare nelle sabbie mobili". Un nuovo duro attacco al ministro dell'Economia da parte del sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, che, intervistato dal settimanale A, sostiene: "Giulio Tremonti vive barricato nel bunker, asserragliato nel ministero di via XX settembre incapace di confrontarsi e di mediare". Insomma, "Tremonti è sempre più solo e sempre più ostaggio dei burocrati del ministero. I provvedimenti di questa manovra, che rischia di metterci definitivamente al tappeto, mica li ha scritti lui. Li hanno scritti" quelli che Crosetto chiama "i tecnicì di via XX settembre". "Supertassa? Non è frutto di Tremonti" - Nell'accorato intervento, il Sottosegretario svela poi che "il contributo di solidarietà non è figlio della penna di Tremonti. Ma di quella di Fabrizia Lapecorella, una signora quasi sconosciuta dirigente al ministero dell'Economia, e quella di Vincenzo Fortunato, il capo di gabinetto del ministro, uno dei burocrati più potenti d'Italia, uno che guadagna dieci volte un parlamentare". Ma gli affondi non sono terminata: "Tremonti è il più grande fiscalista mai nato in Italia, un uomo di cultura... Ma qui mi fermo e se inizio a mettere in fila i suoi difetti vado avanti ore. Servirebbe un libro per descrivere i suoi limiti caratteriali. Per raccontare le sue piccole arroganze. E' impulsivo, permaloso, aspro...". "Manovra corretta con la scure" - Per il sottosegretario, "quel suo modo di fare rischia di mandare a monte anche il dialogo con l'Udc. L'ho osservato con fastidio trattare Casini con distacco, con arroganza, quasi volesse togliere forza ai tentativi di chi vuole ricostruire un centrodestra ancorato ai valori e ai programmi del Ppe". Crosetto continua: "Mio figlio è un ragazzino di 14 anni ma si intimorisce quando mi vede litigare con Tremonti e mi dice 'Lascialo perdere, quello mi fa paurà". Ma il sottosegretario spiega, con una battuta, di non temere il collega di governo: "Io ho paura solo degli insetti". Quindi Crosetto sposta il mirino soltanto sulla manovra, spiegando che "le Camere la correggeranno con la scure, e non con il bisturi". 

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