Il cult Blade Runner raddoppia Ridley Scott ne girerà un altro

Andrea Tempestini

Ridley Scott tornerà a girare Blade Runner. È ufficiale, lo ha annunciato la casa di produzioni cinematografiche Alcon Entertainment che si è aggiudicata i diritti e la firma del  regista britannico per una nuova versione del film cult che nel 1982 mostrava una cupa, fantascientifica Los Angeles del 2019, costantemente bagnata da piogge acide e popolata all'inverosimile (replicanti compresi). "Cose che voi umani..." - Non è chiaro ancora se sarà un sequel o un prequel, ovvero un seguito o un antefatto alla prima edizione del lungometraggio. Nel qual caso forse si potranno vedere le "cose che voi umani non potreste immaginare", come "navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione", o come "raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser", di cui nella versione originale il 'replicante' Rutger Hauer racconta al poliziotto Harrison Ford, affermando che si tratta di ricordi che "andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia". Versione in 3D - Al momento in realtà non c'è neanche la sceneggiatura e le riprese non cominceranno prima del 2013, secondo quanto ha detto uno dei produttori della Alcon, Andrew Kosove. Non è chiaro neanche se il protagonista sarà ancora Harrison Ford. C'è già però chi scommette invece su Russell Crowe, che con Ridley Ridley Scott, da Il Gladiatore in poi, ha girato numerosi film di successo, l'ultimo dei quali risale al 2010, Robin Hood. Ciò che è invece certo è che sarà un film in 3D, poichè lo stesso Scott, che ha 73 anni, ha più volte affermato che non lavorerà "mai più senza il 3D".