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Summit per ricostruire Gaza

Silvio: l'Italia darà 100 milioni

Silvia Tironi
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Anche l'Italia parteciperà alla ricostruzione della Striscai di Gaza. E lo farà attraverso un "contributo di100 milioni di dollari". Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi,intervenendo alla Conferenza internazionale su Gaza, in corso a Sharmel Sheikh (Egitto). Al vertice partecipano irappresentanti di 71 Paesi e 16 organizzazioni internazionali. Perl'Italia sono presenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconie il ministro degli esteri Franco Frattini, per gli Stati Uniti ilsegretario di Stato, Hillary Clinton, per l'Onu il segretario generale,Ban Ki-Moon. "I nosti stanziamenti", ha assicurato il Cavaliere, sono "una cosa concreta. Non quanto vorremmo fare ma quanto possiamo fare", ha aggiunto Berlusconi, sottolineando come tali fondi riguardino l'immediata ricostruzione di Gaza e non il piano Marshall per la Palestina, per il quale, ha aggiunto, "speriamo di poter dare molto di più". Berlusconi, nel suo intervento,ha sottolineato la necessità di trovare i fondi per laricostruzione della Striscia, assicurando che l'Europa e l'Italia"faranno la loro parte". Dal canto suo il presidente egiziano, Hosni Mubarak, aprendo' i lavori', ha ribadito la assoluta "priorità, in questo momento, di arrivare  una tregua per Gaza nonostante i passi indietro fatti da Israele: Gaza è parte integrantedei territori occupati - ha affermato - e durante la guerra ha subìto fortidanni. Noi come comunità internazionale possiamo fare molto per laricostruzione dei servizi essenziali e per far ritornare la vita normale inquesta città. La questione della ricostruzione è parte essenzialedell'iniziativa egiziana per porre fine alle violenze a Gaza. Gli sforziegiziani continuano ancora oggi per far entrare aiuti umanitari a Gaza ma orala vera priorità è l'arrivo ad un accordo per la tregua tra palestinesi eisraeliani e nonostante il venir meno degli israeliani, e la sua volontà diinserire la tregua nella trattativa per lo scambio dei prigionieri, noisperiamo che possa cambiare la sua posizione". Secondo il capo di statoegiziano, sarebbe quindi impossibile ricostruire Gaza senza una soluzionepolitica della crisi tra Hamas e Israele. Intanto si infittiscono i lanci di razzi palestinesi da Gaza verso il territorio israeliano: nella notte sei missili hanno colpito la città di Sderot (Neghev) provocando danni a due edifici. E in mattinata un razzo è stato sparato alla volta dei territori israeliani. Ieri il premier Ehud Olmert ha minacciato una risposta "decisa e severa" che metta fine agli attacchi da Gaza. Nonostante la forte tensione sul terreno i valichi commerciali fra Israele e Gaza restano comunque parzialmente aperti anche oggi.

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