Cerca
Logo
Cerca
+

Scioperati Stop al Corsera, De Bortoli attacca "Colpa della Camusso, ci ha minacciato"

Mobilitazione Cgil, il Corriere domani non esce. Il direttore: "Nuovi guai se proviamo ad andare in edicola. Fastidio per le critiche?"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Ferruccio De Bortoli lo chiama un effetto sgradevole dello sciopero generale. Cos'è? E' il blocco del Corriere della Sera dovuto alla manifestazione anti-manovra proclamata dalla Cgil per martedì 6 settembre. Il quotidiano di via Solferino domani non sarà in edicola perché, su minaccia del segretario Susanna Camusso, i lavoratori poligrafici (che garantiscono la stampa del giornale) incroceranno le braccia. Una buona parte, non tutti. Ma quelli che rinunceranno allo sciopero non lavoreranno comunque, perché come scrive il direttore del Corsera in un avvelenato fondino sull'edizione di oggi, lunedì 5 settembre, E' stato minacciato un ulteriore sciopero nel caso si tenti di far uscire il giornale con le maestranze presenti. Un atto grave e discriminatorio, attacca De Bortoli, che ricorda come il Corriere sarà uno dei pochi giornali a non uscire. Ho chiesto al segretario della Cgil di esaminare la possibilità di una deroga. Come è sempre accaduto (...). Non ho ricevuto risposta. Educazione a parte, mi è sembrato di cogliere nelle parole della Camusso un fastidio nei confronti delle critiche e delle posizioni del Corriere che mi ha sorpreso e amaregiato. Infine, l'ultima stoccata alla Camusso: Nega i diritti di altri lavoratori e, soprattutto, dei lettori. Già, i diritti. Ne parlerà dal palco di Roma, domani, segretario?

Dai blog