Raìs: "Non scappo dalla Libia. Nato? Dice solo menzogne"

Veneziani Gianluca

Muammar Gheddafi torna a farsi sentire. E lo fa alla tv Al Rai, quasi omonima della nostra tv di Stato. In un messaggio rilasciato all'emittente di Damasco, il Colonnello ha puntato il dito contro quelle che ha definito le numerose menzogne sulla sua fuga, assicurando di essere ancora saldamente al suo posto in Libia e definendo forme di "guerra psicologica" quelle di chi lo vorrebbe in fuga verso sud, in una sorta di 8 settembre libico. "Quanto contrabbandieri e quante carovane - commenta il leader - attraversano ogni giorno il confine verso il Sudan, il Mali o la Nigeria?" "Ratti mercenari" - Oltre che di "guerra psicoloogica, Gheddafi ha anche parlato dellla guerra vera e propria. Il raìs minimizza i raid aerei e assicura: "La Nato sarà sconfitta, le sue capacità materiali non le permettono di continuare a intervenire". Infine un appello minaccioso contro i nemici interni, i ribelli. "A Tripoli siamo pronti a intensificare gli attacchi e a eliminare i ratti e i mercenari". La  guerra del raìs contro i ratti.