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Cabello, la testa nel pallone "Volti nuovi per il dopo Simo"

Con i consigli della Ventura, Victoria debutta a "Quelli che...". Niente Biscardi, ospiti Pellegrini e Cremonini-Bollani

Carlotta Addante
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Quelli che il calcio, anno 18: cambia tutto. A incominciare dalla guida. Dopo Simona Ventura, ecco Victoria Cabello. «Vengo sempre dopo un big», dichiara la Cabello a Libero, «a La7, dopo il maestro della seconda serata Piero Chiambretti, qui dopo Fabio Fazio e la primadonna della tv, Simona. È destino…». E il programma, come cambia? «Il calcio trattato come un grande romanzo popolare, la parte calcistica in mano a un esperto come Massimo Caputi, la regia a Paolo Beldì, un ritorno che ho voluto fortemente, meno varietà, più storie di gente comune che vivono il calcio, di calcio». Un esempio. «C'è un idraulico siciliano in pensione, tifosissimo del Bologna. Non perde  una trasferta dei rossoblù. È un personaggio. Adoro scoprire nuovi volti».  Per questo ha mandato a casa le “Schedine” e metà dei comici?  «Ho preferito investire sul trio Medusa che, come dicono loro, prendono il cachet riservato a Santoro…Meno balletti, più idee». E Biscardi? «No, non ci sarà. Stiamo ancora cercando gente comune da inviare agli stadi con tifosi vip». Altre differenze rispetto a Quelli che il calcio taragato Ventura? «Me l'hanno fatto notare gli uscieri della Rai che si sono stupiti nel vedermi tutti i giorni in redazione. Prima non era così». Con la Ventura che conduceva anche L'Isola dei famosi, il programma sembrava un'appendice domenicale del reality. «Beh, io L'Isola non la conduco né me l'hanno chiesto. Le ripeto, ci saranno più idee e magari più cose “alla Hollywood Party”».  E se la Rai le chiedesse di mettersi alla guida del reality? «Ho un contratto per due anni come conduttore e autore di Quelli che. E basta».  Ha detto: del mondo del pallone non so nulla. «Ma mi sto preparando. Intanto ho accanto gente esperta. E mi documento tutti i giorni. In palestra salgo sul tapis-roulant, accendo i canali digitali di solo calcio. E mentre corro, mi aggiorno». L'ex direttore di Raidue Massimo Liofredi l'ha definita «inadeguata». «Fino ad oggi in tv ho fatto rodaggio, adesso mi vado a giocare la mia prima grande occasione. Spero di smentirlo». Che fa, Victoria? Adesso che è in Rai è diventata buonista? «Quello mai, ma il rischio c'è». Come c'è rimasta la Ventura nel leggere che lei la butterebbe giù dalla torre, salvando la D'Amico? «Ho spiegato a Simona che era un'invenzione dei giornali. L'ha capito e mi ha risposto: “I know my chicken”, conosco i miei polli.  Le debbo dire che mi sta dando molti consigli e mi ha detto che sarà la mia prima tifosa». Parliamo di ospiti: chi ci sarà nella prima puntata?  «Federica Pellegrini. Di lei conservo una sua cuffia nel bagno. Gliene chiederò un'altra. E poi la Finocchiaro, Cesare Cremonini in duo con Stefano Bollani». Alla Pellegrini chiederà del triangolo-gossip dell'estate? «Neanche per sogno. Faremo delle gag». Chi vorrebbe ospitare? «George Clooney. Chissà se si ricorda della mia incursione a Le Iene quando gli ho chiesto di sposarmi? E Paolo Maldini. Da ragazza ero letteralmente innamorata di lui». A lei che cosa piacerebbe fare?  «Un figlio».  No, dico in tv? «Un domani passare dietro alle telecamere e diventare solo autore, alla ricerca di volti nuovi, di nuovi progetti. In tv non è facile. Le confesso che un sogno nel cassetto ce l'ho: fare un film».  A poche ore dalla prima, Victoria, come si sente? «Come un rinoceronte nel deserto…». di Fabio Santini

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