La Bce taglia i tassi dello 0,5%
Toccati i minimi storici
Nuovo taglio al costo del denaro da parte della Banca Centrale Europea, che abbassa il tasso di mezzo punto percentuale,portandolo dal 2% all'1,50% e toccando il questo modo il minimostorico. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'istituto centrale aFrancoforte. La Bce ha tagliato di mezzo punto anche il tasso sui depositi,portandolo dall'1% allo 0,5%, e quello marginale, che è passato dal 3% al2,5%. Il taglio deciso oggi porta così il costo del denaro al minimo storicoda quando la Bce ha iniziato a gestire la politica monetaria nel 1999.Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quellonell'Eurozona si attesta sull'1,5%, tenuto conto che la Fed hapraticamente azzerato il tasso sul Fed Funds, fissando un rangecompreso tra zero e 0,25%. Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nella conferenza stampa post-taglio dei tassi, ha anche annunciato i drastici tagli dellestime per il prodotto interno lordo di Eurolandia: per il 2009 siaspettano un tasso compreso fra -3,2% e -2,2%, per il 2010 fra -0,7% e+0,7%. Le proiezioni degli analisti Bce, fornitetre mesi fa, indicavano per il Pil 2009 una forchetta compresa fra -1% e0%, e per il 2010 compresa fra +0,5% e +1,5%. "Non è da escludere, se sarà giustificata un'ulteriore discesa dei tassi di Eurolandia", ha detto Trichet, secondo il quale però "tassi allo 0% comportano molti inconvenienti".