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Spari alla messa del Papa. Arrestato uno squilibrato

Germania, terrore a Erfurt nel terzo giorno della visita di Ratzinger. Colpi di pistola ad aria compressa. Poi si barrica in una casa

Andrea Tempestini
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Degli spari sono stati esplosi a un posto di blocco ai margini della messa celebrata da Benedetto XVI a Erfurt, in Germania, dove il Papa è al suo terzo giorno di visita. Smentita la notizia, diffusa inizialmente, che un membro della sicurezza del Papa sarebbe rimasto ferito. Arrestato il folle - Il presunto autore degli spari è stato fermato. Si tratta di un trentenne nato nella capitale della Turingia, ma residente a Berlino, che alle 11.15 è stato fermato dagli agenti in una casa della Moritzstrasse, a circa 400 metri dalla piazza del Duomo.  L'uomo nega però ogni responsabilità.  Il capo della polizia di Erfurt, Robert Ryczko, ha rivelato che il presunto autore della sparatoria, compiuta con un fucile ad aria compressa, non è l'affittuario dell'appartamento in cui è stato fermato. Oltre al fucile, gli agenti hanno anche sequestrato una pistola ad aria compressa, mentre nei confronti del presunto sparatore, che ha la fedina penale pulita, è stato nel frattempo aperto un procedimento per lesioni gravi. Barricato in un appartamento - Resta ancora poco chiara la dinamica di quanto accaduto, anche perché nessuna conferma degli spari è arrivata dal portavoce della polizia Dirk Sauter. Secondo quanto si è appreso all'inizio, poco prima della celebrazione della messa, per strada il folle avrebbe aperto il fuoco. L'uomo sarebbe poi scappato, inseguito dalle forze dell'ordine, e si sarebbe barricato in un appartamento prima di essere arrestato. La situazione nelle vie vicine alla cattedrale dove si è celebrata la messa è presto tornata alla normalità. La visita del Papa - La messa a Erfurt è stata comunque celebrata, poi il Papa ha proseguito verso Friburgo, seguendo il programma ufficiale della visita. Friburgo è l'ultima tappa della terza visita di Ratzinger in Germania, il suo Paese natale, dopo quella nel 2005 a Colonia e quella in Baviera dell'anno successivo. Dopo la messa Benedetto XVI è partito a bordo di un volo dell'Aeronautica militare tedesca: il Papa appariva sereno e in buona forma nonostante il pesante programma della visita. Il direttore della sala stampa del Vaticano, padre Federico Lombardi, ha confermato che la visita del Papa "prosegue secondo il programma previsto e senza preoccupazioni". Benedetto XVI, ha aggiunto Lombardi, non era nemmeno stato informato della vicenda. Massima allerta - Nulla si può comunque rimproverare ai servizi di sicurezza tedeschi. La polizia della Turingia, per proteggere l'incolumità del Pontefice, aveva fatto affluire ad Erfurt oltre 4mila agenti, che avevano chiuso ermeticamente il centro storico intorno alla piazza. Fin dalle prime ore dell'alba centinaia di fedeli si erano ammassati davanti ai varchi per accedere alla Domplatz, ma prima di entrare avevano dovuto consegnare agli agenti di sorveglianza le aste delle bandiere e i thermos con le bevande calde.

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