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Ammucchiata hot a Monza Candidate Milly e Cicciolina

Dopo la candidatura di Ilona Steller, per il Comune scende in campo Milly. Le pornodive si sfidano alle prossime elezioni comunali

Costanza Signorelli
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Non bastava Ilona Staller alias Cicciolina ad avere aspirazioni politiche. Ora anche la sua collega di sempre, e non in politica ma sui set dei film hard, Emilia Cuccinello meglio conosciuta come Milly D'Abbraccio annuncia, sul sito di Tgcom, la sua candidatura a sindaco di Monza. Scoppia così la guerra politica tra pornostar. Le donne danno di più - Ma cosa sarà saltato in mente a Milly? Forse l'insoddisfazione per l'attuale occupazione, la voglia di cambiare? Macché. "Non è una mia idea - spiega la pornodiva -. Me lo hanno proposto i rappresentanti del partito di centro Forza Monza e Brianza perché credono molto in me, nella mia dialettica e nel mio essere italiana". E lei cosa ha risposto? "Io ho accettato molto volentieri perché sono convinta che le donne in politica possano dare qualcosa in più rispetto a quanto i maschietti hanno dimostrato di saper fare". Carriera politica - Ma come la sua collega Cicciolina, Milly non è nuova nella scena politica. Se la prima era addirittura finita in Parlamento, la seconda si era candidata nel 2008 tra le fila dei socialisti al X Municipio di Roma, facendo discutere i mass media di tutto il mondo. Infatti spiega: "I miei ideali sono vicini a quelli dei radicali e dei socialisti. Nel 2008 ero candidata col partito socialista che poi però è morto quell'anno. Per me Pannella è un idolo, le lotte per la conquista del diritto al divorzio e all'aborto hanno portato a cambiamenti epocali. Io credo tantissimo nella possibilità di scelta per ognuno di noi". Campagna elettorale - E alla domanda circa l'affermazione di Berlusconi che le donne di sinistra trascurano il loro aspetto fisico: "Rispondo che io, che mi reputo di sinistra e mi sento socialista, sono convinta di essere la dimostrazione del contrario: le donne di sinistra sono belle e anche intelligenti. Credo che nella politica italiana ci vorrebbero più donne e soprattutto più donne di sinistra, come la Bonino o la Bindi, che magari non saranno due Pin Up che potrebbero piacere al nostro prem"molto provocatoria". Chissà come risponderà Cicciolina. Ne vedremo delle belle.

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