Pm "emotivamente coinvolti" Caso Scazzi va a Potenza

Carlotta Addante

Emotività ambientale. Questa la motivazione dietro allo spostamento del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi da Taranto a Potenza. La decisione è stata presa dalla procura della Cassazione dicendo di fatto sì alla richesta degli avvocati di Sabrina Misseri, accusata con la madre Cosima Serrano, di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. La decisione - I giudici hanno quindi autorizzato il trasferimento, prendendo atto delle intimidazioni contre alcune persone coinvolte nel procedimento, dal lancio di pietre durante l'arresto di Cosima Serrano alle minacce contro Michele Misseri che ora vive blindato in casa. Tutto questa emotività, secondo i giudici, avrebbe potuto alterare le prove. Gli avvocati - Soddisfazione dei legali di Sabrina, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia: "Si è creato un clima ambientale che si riverbera sulla serenità del procedimento e il codice tutela questa preoccupazione".