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Così cambiano le pensioni Leggete quando tocca a voi

Uomini e donne, settore privato e pubblico impiego. Ecco come cambia il sistema dopo la riforma previdenziale prevista dal governo Berlusconi

Lucia Esposito
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Il nostro governo è stato appeso alle pensioni fino a quando Bossi ha "aperto" all'innalzamento progressivo dell'età pensionabile. Mantenendo il suo no al ritocco delle pensioni di anzianità. Molti lavoratori, soprattutto quelli che sono molto vicini, al traguardo della pensione si chiedono che cosa ne sarà di loro. La lettera che Berlusconi ha presentato in Europa richiama l'entrata a regime del sistema delle quote introdotte dalla riforma Damiano che dal 2013 chiederà 62 anni per conquistare il requisito. Per aiutarvi a capire quando maturerete il diritto al vitalizio, pubblichiamo due tabelle (una per i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, l'altra per le lavoratrici del settore privato) realizzata dal Sole 24 ore. Uomini e donne dipendenti del pubblico impiego: leggi la tabella Donne del settore privato: leggi la tabella Guida alla lettura - Partendo dalla data di nascita si può individuare sia la data di pensionamento effettivo in base alla prima modalità utile sia per l'anzianità (fondo bianco) che per la vecchiaia (fondo scuro), in base all'etè di ingresso nel mondo di lavoro.  Per le donne del settore privato, i calcoli ipotizzano che sia tradotta in pratica l'ipotesi di anticipare al periodo 2012-2024  (invece che dal 2014 al 2026, come previsto finora) il meccanismo che porta a 65 anni l'età per la pensione di vecchiaia.  Per i lavoratori autonomi le date di anzianità in base alle quote vanno aumentate di una unità perché il requisito anagrafico richiede un anno in più.

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