Cerca
Logo
Cerca
+

Massima allerta in Piemonte Preoccupa il livello del Po

Ansia da maltempo, Cota: "Piogge per 36 ore". L'87% dei Comuni a rischio allagamenti e frane, sotto osservazione molti fiumi

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Saranno 48 ore di massima allerta in tutto il Nord Ovest, con particolari timori per il Piemonte. La morsa del maltempo, che negli ultimi dieci giorni ha messo in ginocchio la Liguria, ora fa tremare anche Torino. Resta la preoccupazione per le Province liguri di Imperia e Savona e per il Levante già alluvionato, dove una frana ha di nuovo isolato Borghetto Vara. In Piemonte la pioggia cade incessante, ingrossando il livello del Po e provocando "criticità ideologica e idraulica" anche in Emilia. L'onda di piena però è attesa nelle prossime ore nel tratto di fiume compreso tra la Dora Baltea e il Ticino. Intanto sono circa 1.500 gli sfollati tra Liguria e Piemonte. Solo a La Spezia sono circa 1.300 le persone allontanate dalle proprie abitazioni. Frane e allagamenti - Fari puntati sul Piemonte. Il governatore Roberto Cota ha alzato l'allerta maltempo a livello 3, il massimo. "Su gran parte del territorio piemontese continuerà a piovere anche con fenomeni di forte intensità per le prossime 24-36 ore - ha avvertito Cota -. Tra la serata di domani e lunedì occorrerà dunque monitorare il deflusso delle acque e sulle principale asse fluviali della regione". Anche a Torino città sale la tensione. Il sindaco Piero Fassino ha disposto la chiusura di tutti i locali sulle sponde del fiume Po ed ha disposto il divieto di circolazione e sosta di veicoli e pedoni nell'area dei Murazzi. "Rinnovo l'invito alla prudenza - ha ribadito l'assessore piemontese alla Protezione Civile, Roberto Ravello -, in particolare è opportuno uscire di casa solo se assolutamente necessario, evitare di mettersi in viaggio e non sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua, sopra i ponti e non attraversare i sottopassi". I pericoli maggiori però vengono dalle campagne e dalle zone montuose. Secondo una analisi della Coldiretti, l'87% dei Comuni è rischio idrogeologico, con 138 Comuni a rischio frana, 303 a rischio alluvione e 605 a rischio sia di frane sia di alluvioni. Nelle "zone rosse" vivono in "zone rosse", ritenute cioè ad alto rischio di smottamenti e allagamenti. Oltre al Po, sono sotto osservazione i fiumi Bormida, Orba, Scrivia e nell'Alessandrino la zona di confluenza tra Bormida e Tanaro.

Dai blog