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Santoro s'aggrappa a Sarkozy "Sul Cav ha ragione lui"

Terza puntata di Servizio Pubblico: si parla di democrazia, ma al centro c'è sempre Berlusconi. Michele è rimasto indietro...

Andrea Tempestini
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La terza puntata del programma di Michele Santoro Servizio Pubblico è intitolata: "La Democrazia". Ospiti in studio l'onorevole Antonio Di Pietro dell'Italia dei Valori e il sindaco di Verona Flavio Tosi oltre che gli studenti di Roma e le lavoratrici della Best di Montefano. Il tema è ambizioso, le domande che il giornalista propone sono cruciali: Sono stati i mercati a decretare la fine del governo Berlusconi? E il governo tecnico rappresenta un passaggio inevitabile o una diminuzione della democrazia? Spariti i politici dal governo, sparite anche le opposizioni? La festa scomposta della piazza la sera delle dimissioni di Silvio Berlusconi è un grido di realtà o uno scandalo? Eppure, nonostante le premesse, Santoro riesce subito a spegnere ogni vera riflessione. E anche se gli spunti interessanti potevano essere svariati, il teletribuno riduce tutto alla solita nenia contro Berlusconi. Ma ancor di più. Pur di attaccare il Cavaliere, che presidente del Consiglio non è più, si mette a dare ragione a Sarkozy. "Ha ragione il premier francese - attacca Santoro - quando dice che Berlusconi ha trascinato l'Italia verso il fondo, quando dice che è un buffone e che gli fa pena". E così pur di sfogare ancora una volta il suo odio contro il Cav, Santoro preferisce offendre gli italiani e schierarsi contro il nostro Paese in favore di chi, come Sarkozy, ci è nemico. La notizia Il Servizio Pubblico di Michele Santoro è sotto attacco? Dopo il furto lo scorso giovedì di due trasmettitori di Telelombardia (la tv lombarda che trasmette a livello locale l'ultima fatica del teletribuno), nella notte tra mercoledì e giovedì sono andati a fuoco alcuni ripetitori dell'emittente trentina Rttr, sul monte Calisio: il segnale è stato così spento per motivi di sicurezza. Dunque stasera, in Trentino, non sarà visibile la terza puntata della trasmissione di Santoro. Oltre al danno, per Michele, la beffa: Rttr, infatti, è l'emittente con lo share regionale più alto tra quelle del network che trasmette il programma. Il teletribuno ha commentato: "E' una cosa gravissima". Michele ormai ne è sicuro: si tratta di boicottaggio. "Noi - ha aggiunto - continuiamo a fare il nostro lavoro. Per fortuna c'è una seconda tv che si è creata sul web, quindi è davvero difficile impedirci di parlare".

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