Aids, Francia e Germania
attaccano il Papa
Pioggia di critiche contro il Papa dopo le esternazioni sulal questione dell'Aids e dell'uso dei preservativi in Africa. Ieri Benedetto XVI, all'inizio del suo viaggio in Africa, aveva sottolineato l'opposizione della Chiesacattolica all'uso dei preservativi come metodo di lotta all'Aids: "L'Aids non può essere sconfitta con la distribuzione dipreservativi. Al contrario, questo aumenterebbe il problema", avevadetto il Pontefice. Oggi Parigi e Berlino hanno manifestato apertamente il loro dissenso circa la posizione del Vaticano in materia: "La Francia esprime la sua forte preoccupazione circa le conseguenzedelle parole di Benedetto XVI", ha riferito un portavoce del ministerodegli Esteri, Eric Chevallier, in un meeting con i giornalisti; "Mentre non sta a noi giudicare le dottrine della Chiesa, noicrediamo che queste dichiarazioni mettano in pericolo le politichedella salute pubblica e gli imperativi riguardanti la protezione dellavita umana". Nel ricordare il forte impegno del suo Paese nella lotta all'AidsChevallier ha sottolineato come "insieme all'educazione e al controllo, i preservativi sono unaparte fondamentale delle azioni di prevenzione alla trasmissione delvirus dell'Hiv". Analoga la posizione espressa dalla Germania: "I preservativi hanno un ruolo decisivo nella lotta all'Aids:qualsiasi altro mezzo sarebbe irresponsabile". È quanto hanno affermatoi ministeri tedeschi della Sanità e dello Sviluppo in un comunicatocongiunto commentando le parole del Papa su questo tema. Non ha invece voluto prendere una posizione nè commentare le parole di Ratzinger il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. Dal canto suo il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, interpellato sullepolemiche, ha ribattuto che il Papa sta "solo proseguendo sulla stradatracciata dai suoi predecessori".