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Rissosi Celestini contro il Cav, La Russa sbotta: "Ma sei un coglione...non fai ridere nessuno"

L'ex ministro alla trasmissione In Onda: "Si può dare del mafioso a Berlusconi ma non del c. a un giornalista?"

Costanza Signorelli
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" C'era una volta un piccolo paese. In questo Paese c'era il partito dei corrotti e il partito dei mafiosi. A capo del partito dei corrotti c'era Tony Corrotto, a capo del partito dei mafiosi cera Tony Mafioso. (...) Un bel giorno Tony Mafioso e Tony Corrotto decisero di mettere insieme le loro forze e di fondare un unico grande partito (...). I giornali di Tony Mafioso scrissero che era un grande matrimonio tra due grandi partiti. La realtà era che, come nello stile di Tony Mafioso, più che un matrimonio si trattava di una sveltina..." . Questa è solo una parte del monologo del giornalista Ascanio Celestini, durante la trasmissione In Onda su La7. Ma è quanto basta per intendere a chi sia dedicato il 'simpatico' teatrino di satira politica dal finale alquanto delirante (video). Certo non ci ha messo molto l'ospite in studio, l'ex ministro della Difesa, Ignazio La Russa a intendere il messaggio e a replicare  per le rime: "Scusate - ha detto La Russa ai conduttori - e lui invece chi è, Tony Coglione?". La battuta è stata accolta con disappunto da parte di Celestini e di Luca Telese, così l'ex ministro rincara la dose: "Ma non capisco - spiega Ignazio - si può dare del mafioso a Berlusconi e non del coglione a un giornalista?". Che conclude: "Io sono un amante del cabaret e ho sempre coltivato l'amore per quest'arte. Ma questo signore non lo farei recitare nemmeno nell'avanspettacolo del Derby. Non fa ridere nessuno dice cose sciocche: Ma che senso ha il suo monologo?" Guarda il video su LiberoTv: La Russa a Celestini: Sei un coglione

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