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Sabina Guzzanti si rifà le labbra: Ritocco-canotto per tornare in tv

La boccaccia della comica: anche lei ha ceduto alla tentazione della chirurgia plastica per il tubo catodico

Costanza Signorelli
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Sabina Guzzanti invece di passare il suo tempo libero su Twitter a criticare i programmi altrui (dopo quello di Fiorello ha bastonato anche Colorado di Italia 1 definendolo  «agghiacciante») farebbe meglio a guardare dalle sue parti, per esempio pensando di sporgere querela contro il chirurgo estetico che l'ha ridotta così. Era molto tempo che notavamo un cambiamento nei tratti somatici della comica anti-berlusconiana, ci sforzavamo di capire cosa fosse, poi all'improvviso abbiamo focalizzato il “problema”. Sabina, come tante donne meno impegnate politicamente di lei, come tante signore dello spettacolo leggere e vanitose, quelle che lei mal tollera, si è rifatta. Anche lei ha ceduto alla tentazione, anche lei ha toccato quel corpo delle donne che tanto difende, anche lei, mattatrice del Vilipendio Tour, alla fine il vilipendio l'ha fatto:  alla sua faccia. Un effetto visivo che stride con la sua carriera. Sabina non ha mai  puntato sull'aspetto fisico per emergere, ha sempre puntato su qualità più nobili, la verve, l'ironia, l'impegno sociale, eppure la fustigatrice dei costumi, superati i 49 anni, non ha accettato che il suo viso subisse i naturali segni del tempo. Una punturina, magari due... Ormai si sa che il chirurgo è il migliore amico delle donne. A patto, naturalmente, che sia bravo.  A pensar male viene quasi il dubbio che la Guzzanti, figlia di Paolo e sorella di Corrado, si sia presentata dal medico  con la fotografia dell'ex naufraga Carmen di Pietro perché il risultato finale è molto simile. Sembra il giochino di Panorama “Separati alla nascita”. Per carità, un po' di botox è diritto di tutti, anche degli uomini e dei politici,  ma allora la Guzzanti dovrebbe evitare le battute sull'aspetto fisico del suo bersaglio politico («Se Berlusconi avesse voluto davvero fare lo spiritoso avrebbe detto che lui usa lo stesso fondotinta di Obama», disse) oppure arrendersi al fatto che, tragicamente per lei, sta assomigliando sempre di più al suo nemico.  Però, dai, un po' fa sorridere  scoprire una Sabina pariettizzata, intellettuale com'è, sarebbe come vedere improvvisamente Lucia Annunziata con la quarta di seno, si avrebbe l'impressione di qualcosa di contradditorio perché in fin dei conti ce l'hanno insegnato loro che una bella non può essere anche intelligente... Comunque va detta una cosa. Che la regista di Draquila e Viva Zapatero  sia colpita dall'effetto Nina Moric non è una novità degli ultimi giorni. Scorrendo le foto di Sabina degli ultimi anni, qualcosa di innaturale nelle sue labbra si nota ad ogni scatto.  Negli ultimi giorni grazie alla polemica con Fiorello, si è guadagnata un po' di quella popolarità che stava perdendo e che è destinata a scemare, visto che Berlusconi non è più il Presidente del Consiglio. Tanta della sua fama l'ha conquistata grazie agli attacchi diretti all'ex premier, non è un segreto. Ha scritto su Twitter di aver provato a vedere cinque minuti dello show di Fiorello ma di non aver resistito perché noiosissimo. Fiorello, da parte sua, invece di ignorare la critica (lui non le accetta) ha risposto: «Rosicona, prima mi facevi ridere ora mi fai tristezza». Opinione condivisibile. E lei sul social network è tornata sull'argomento scrivendo «non me la prendo,  ma davvero non c'entra la rivalità (che c'entro con Fiorello?) semmai qualcosa contro queste unanimità fanatiche». Tutto questo baccano, e forse anche il “tagliando”, hanno probabilmente uno scopo: lanciare il suo ritorno in televisione. Come ha scritto ieri Repubblica, pare infatti che Sabina sia in trattativa con La7 - che tra Dandini, Fazio-Saviano ecc. diventa la rete più schierata della storia - per conquistare uno spazio tutto per sé. Il gran ritorno di Sabina dopo il violento litigio con la Rai ai tempi di Raiot. Un ritocchino, per la grande occasione, è il minimo. di Alessandra Menzani

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