Draghi: con il nuovo governo mercati sono ancora fragili

Lucia Esposito

I «cambi dei governi che si sono visti in alcuni dei paesi più esposti non hanno ancora avuto molti effetti sui mercati finanziari, che continuano a essere fragili». Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi nell'audizione al Parlamento Europeo secondo cui «siamo ancora in una fase difficile e i meccanismi predisposti dall'Unione» su un maggiore coordinamento e vigilanza pur positivi, «non sono ancora visibili». Le banche sono in difficoltà per lo «stress» legato ai debiti sovrani, ha detto Draghi soffermandosi sulle difficoltà« a reperire finanziamenti, I governi di Eurolandia recuperino «credibilità» finanziaria. È il monito del presidente della Bce al Parlamento Ue, non va escluso un cambiamento dei trattati. Secondo Draghi serve una nuova «struttura di bilancio unica a livello dell'eurozona», così «come è unica la Bce», è necessaria per dare un «segnale importante» e immediato ai mercati.  Serve una "nuova unica compatta struttura di bilancio europea, una struttura unica europea potrebbe custodire l’essenza delle regole di bilancio e degli impegni di governo presi finora. Si tratta di un elemento molto importante per recuperare credibilità"