Ecco Lapo, stallone italiano Così la pensano gli inglesi

Andrea Tempestini

Il celeberrimo settimanale british Newsweek intervista e dedica ampio spazio a Lapo Elkann, che viene definito niente meno che "lo stallone italiano", la "quintessenza dell'italico playboy, colui che incarna la virtù della 'sprezzatura'", ossia l'arte di celare l'arte. Il rampollo di casa Agnelli spiega: "Il mio Paese ha bisogno di una nuova visione per superare le difficoltà. L'Italia è al giro di boa, deve dimostrare a se stessa di essere internazionale. Ha il potenziale per farlo, basta che la gente metta da parte le stronzate e capisca cosa davvero è importante". Successi e disavventure - Newsweek ripercorre poi la sua storia personale, tra successi e clamorose disavventure. Si fa cenno anche a quando, nel suo appartamento di Torino, fu trovato con un travestito di 54 anni in coma da overdose. "Ho fatto i miei sbagli - ammette Lapo -, ho avuto alti e bassi nella mia vita, non lo nego. Ma ho una personalità, buona o cattiva che sia, che può piacere oppure no, sicuramente schietta. Ho molti punti deboli ma una sola linea guida: quando faccio qualcosa la faccio al 300% e non sono un mezzo uomo". "Italian stallion"? - La stampa inglese, insomma, dedica un ritratto scintillante a Lapo, il cui stile è sempre stato incensato dalla stampa. Per esempio, Vanity Fair lo incoronò di uomo meglio vestito del 2009, mentre GQ, edizione statunitense, lo ha inserito tra i 25 uomini più sexy del globo terracqueo. Su Newsweek viene anche ricordata l'esperienza del rampollo in gioventù al fianco di Henry Kissinger. Il settimanale riporta le frasi patriottiche di Lapo, quali "la mia speranza è che l'Italia torni sulla giusta traiettoria". Poi, come detto, lo incorona come "Italian stallion", il perfetto prototipo di stallone del Belpaese. Evidentemente l'autore dell'articolo preferisce tralasciare alcune disavventure che appartengono al passato di Lapo...