Lavori in programma al Senato: prima le olive, poi il "Figo"

Lucia Esposito

Proprio nella settimana in cui finalmente il governo di Mario Monti varerà la drammatica manovra finanziaria di emergenza, il Senato ha programmato un calendario di lavori più adatto a un dopolavoro ferroviario che a un ramo del Parlamento italiano. Previste due sole sedute, il pomeriggio di martedì 6 dicembre e la mattina di mercoledì 7 dicembre, così tutti potranno riprendersi il trolley e correre verso il maxi-ponte dell’Immacolata. Anche in quelle poche ore di lavoro accettate i “ragazzi” e le “ragazze” di Renato Schifani non dovranno spremersi troppo le meningi. Martedì pomeriggio saranno chiamati a discutere di una mozione sulla valorizzazione dei prodotti vitivinicoli e olivicoli italiani dove ognuno potrà dare il meglio di sé. Mercoledì mattina l’argomento è assai più serio, ma non in grado di provocare divisioni: una mozione per favorire la prevenzione sul carcinoma ovarico. Con grande serietà i senatori dovranno basare la discussione su questa grave malattia dell’organo sessuale femminile sul (citiamo il testo della mozione) “rapporto 2006 della Figo”. Chi ignorasse l’esistenza della Figo, se la deve prendere con quelli della Federazione internazionale di ginecologia e ostetricia che altra sigla non hanno trovato… di Franco Bechis