Piano casa, è mistero
sulla lettera di Napolitano
Una lettera che sarebbe stata spedita dal Quirinale, destinata a Silvio Berlusconi: è uno degli argomenti delle ultime ore nel panorama politico perché riguarderebbe il “piano casa” del governo. Tutto questo nel giorno in cui il presidente del Consiglio ha affermato che è in circolazione un testo non suo che confonde le idee. Lo ha fatto rispondendo alle accuse di incostituzionalità sollevate da Dario Franceschini. “Non c'è nulla di incostituzionale nel piano-casa. Ma sta girando un testo non mio”, ha detto Berlusconi. “Ho sentito delle cose che non erano nelle idee iniziali e che non saranno nel testo”, ha proseguito sottolineando che domani il governo porterà alle Regioni un decreto “semplificato”. Lo stesso Cavaliere ha assicurato di essere “aperto ad un confronto”. Un pensiero che è sulla stessa linea di quello di Umberto Bossi che ha ricordato che “molte Regioni hanno già un piano casa, meglio trattare con loro”. Ma rimane la questione della lettera spedita dalla residenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Fonti del Quirnale hanno risposto che non c'è alcuna lettera, ma se così non fosse, si tratterebbe allora di una missiva personale e privata. Secca anche la risposta di Berlusconi: “Non ne so niente”.