2012 di paura: a rischio 300mila posti di lavoro

Andrea Tempestini

In questo 2012 rischieranno il posto di lavoro 300mila persone: l'anno si apre in salita a causa delle crisi aziendali. Al ministero dello Sviluppo economico sono circa 230 i tavoli aperti per cercare una soluzione alle crisi aziendali che complessivamente coinvolgono 300mila lavoratori, con rischi occupazionali immediati per 40mila persone. "Le vertenze attive con tavoli che si convocano frequentemente - hanno sottolineate fonti ministeriali - sono oltre un centinaio, poi ci sono vertenze che invece hanno una dimensione un po' meno pressante e arriviamo a 230 tavoli. Sono coinvolti oltre 300mila lavoratori, e i posti a rischio sono tra i 30mila e i 40mila". I settori più colpiti sono quello dei trasporti, del tessile, delle telecomunicazioni, ma anche l'auto viene monitorata da vicino poiché la situazione è preoccupante a livello continentale. Il mercato stenta a ripartire e a pesare sulle imperse italiane sono le sempre crescenti difficoltà di accesso al credito, il ritardo nei pagamenti tra imprese e da parte della pubblica amministrazione, e il tema dell'internazionalizzazione e della crescita dimensionale.